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Lega del Filo d’Oro, dalla Legge di Bilancio in arrivo un milione di euro

Il Senato ha approvato ieri sera il maxi emendamento alla Legge di Bilancio che contiene uno stanziamento di 1 milione di euro per il 2019 a favore dell'Associazione osimana, che oggi inaugura la nuova sede in via Linguetta

OSIMO – Nella nuova Legge di Bilancio, approvata ieri sera dal Senato, c’è anche uno stanziamento di 1 milione di euro per il 2019 a favore della Lega del Filo d’Oro. Il provvedimento è contenuto nel comma 212 del maxi emendamento su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia. Il testo ora dovrà passare in seconda lettura alla Camera per l’approvazione definitiva.

La notizia arriva nel giorno dell’inaugurazione della nuova sede del Filo d’Oro in via Linguetta, una struttura all’avanguardia in Europa per l’assistenza dei pluriminorati psicosensoriali, costata finora circa 30 milioni di euro ai quali se ne aggiungono altri 20 previsti per il secondo lotto da avviare nel 2018.

Matteo Renzi con il Segretario generale della Lega del Filo D'Oro, Rossano Bartoli
Matteo Renzi con il Segretario generale della Lega del Filo D’Oro, Rossano Bartoli

Lo scorso 18 ottobre Matteo Renzi aveva fatto visita alla storica sede dell’Associazione osimana (in località Santo Stefano), nell’ambito del treno-tour “Destinazione Italia”, accompagnato dal sindaco di Osimo Simone Pugnaloni e dagli onorevoli marchigiani Emanuele Lodolini e Piergiorgio Carrescia. Il segretario del Partito Democratico, al termine dell’incontro, aveva assicurato un sostegno alla Lega del Filo d’Oro, sia attraverso un futuro finanziamento al secondo lotto della nuova sede, sia mediante misure di deducibilità fiscale per le aziende che investono nel sociale.

Nell’occasione Renzi era rimasto molto colpito dall’intervento di Francesco Mercurio, ragazzo sordocieco già presidente del Comitato delle persone sordocieche della Lega del Filo d’Oro, tanto da invitarlo poi all’ultima edizione della Leopolda, la kermesse politica renziana, dove Mercurio è salito sul palco portando la propria testimonianza sul mondo della disabilità (vedi l’intervento).