FABRIANO – «Neppure un rappresentante dell’Amministrazione comunale di Fabriano». Questo l’incipit del nuovo attacco della sezione cittadina della Lega sul tema legato alle SS. 76, progetto Quadrilatero, a forte rischio incompiuta per i problemi legati alle vicissitudini economiche della Astaldi, contraente generale, e del mancato sblocco dei finanziamenti da parte del Cipe per la Variante 6 e il terzo/quarto lotto della Pedemontana delle Marche, Fabriano-Muccia.
La Lega di Fabriano, che ha partecipato al primo incontro del costituendo comitato Indecente 76, ha stigmatizzato la non presenza di nessun esponente della Giunta cittadina. «Ormai conosciamo tutti i problemi della Astaldi, un’azienda tecnicamente fallita. Tutta la nostra solidarietà va ai lavoratori di questa azienda, ma anche e soprattutto ai lavoratori e alle imprese dell’indotto che rischiano contraccolpi non per colpe loro», si legge nella nota a firma del coordinamento di Fabriano della Lega.
«Si continua a parlare di una riunione del Cipe che dovrebbe essere risolutiva. Questa è una mezza verità perché si evita di dire che il Cipe aveva già deliberato in precedenza e che è competenza del ministero delle Infrastrutture sbloccare la situazione. Ora, vista la situazione di Astaldi, è forse il caso di trovare una soluzione diversa». Quindi, l’affondo politico. «Un mese fa abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale di Fabriano di organizzare un incontro per parlare di tutto ciò e trovare il modo per fare qualcosa di concreto e condiviso. C’è stata la disponibilità, ma siamo ancora in attesa di essere ricevuti. Servono fatti, azioni concrete per mettere al centro dell’agenda politica i problemi reali della città», il j’accuse leghista.
«Sembra che questa Amministrazione, pur con tanta buona volontà, sui problemi reali della città latiti. Tutte le iniziative riguardanti lavoro e sanità sono state proposte dalle opposizioni. Non vogliamo morire di decrescita felice o aspettare che la “semplice rivoluzione” arrivi a compimento. Fabriano ha bisogno di scelte coraggiose e di una linea politica che ancora non si conosce», la conclusione del coordinamento della Lega cittadino.