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Legambiente invita a continuare a lavorare per opere di compensazione per la terza corsia sull’A14

L'associazione ambientalista: «Bene la gestione sostenibile dei boschi esistenti, ma non dimentichiamo la necessità di piantare alberi nelle aree urbane sui territori attraversati dall’autostrada»

autostrada
Coda in autostrada

Legambiente applaude all’accordo tra Autostrade e Uncem (Unione nazionale comuni comunità enti montani) e chiede a Regione Marche di continuare l’opera di compensazione ambientale, finalizzata all’assorbimento di anidride carbonica tramite azioni di riforestazione, parallelamente alla creazione della terza corsia nell’autostrada A14.

«La gestione sostenibile del patrimonio arboreo esistente è fondamentale per tenere insieme il contrasto al rischio idrogeologico, contenere le emissioni di Co2 in atmosfera, salvaguardare la biodiversità e gli ecosistemi esistenti», scrive Legambiente.

«Per questo accogliamo con favore l’accordo tra Autostrade e Uncem per la gestione attiva del patrimonio esistente, ma chiediamo di fare anche interventi di mitigazione lungo l’asse autostradale e nelle aree urbane attraversate che hanno pochissimo verde mentre è ormai ampiamente dimostrato come il legame tra qualità della vita, salute dei cittadini e presenza di aree naturali urbane e periurbane sia indissolubile».

La grande sfida, secondo Legambiente, è quella di creare nuovi polmoni verdi per le nostre città visto il crescente fenomeno delle isole di calore, la necessità di abbattere le emissioni di Co2 e trovare strumenti concreti per contrastare i drammatici effetti dei cambiamenti climatici.

«Questo progetto di gestione dell’esistente – prosegue la nota dell’associazione ambientalista – non deve sostituire nuove piantumazioni e rimboschimenti specialmente nelle aree urbane che sono l’obiettivo principale delle opere di compensazione che prevedono il necessario bilanciamento ambientale con i lavori che vengono realizzati.
Per questo chiediamo alla Regione MArche e Anci di continuare a lavorare per l’individuazione dei luoghi da interessare alle opere di compensazione dei lavori della terza corsia dell’autostrada A14. Operazione che oggi assume un valore ancora maggiore visto che le foreste urbane sono al centro di numerosi studi e progettazioni proprio in virtù della grande utilità che queste hanno per contribuire a riorganizzare le nostre città e renderle veri laboratori attivi di contrasto ai cambiamenti climatici».

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