SENIGALLIA – La droga pesante torna a fare paura. Lo scorso 25 gennaio un 40enne senigalliese è stato trovato privo di sensi nella sua abitazione dai familiari. L’uomo era stato trasferito in ambulanza all’Ospedale di Senigallia e dimesso dopo 24 ore. L’ultimo decesso per overdose risale invece all’11 dicembre quando, vittima della droga, era stato un 42enne senigalliese, trovato morto nella sua abitazione. Sul tavolo, a pochi passi dal cadavere, i carabinieri avevano rinvenuto una siringa. L’allarme eroina è scattato di nuovo nelle ultime ore, quando sono saliti a tre i casi di overdose registrati in questa settimana. Ad evitare tragiche conseguenze ai tre tossicodipendenti, i soccorsi e la tempestiva somministrazione di naloxone. Le forze dell’ordine indagano per capire se l’accaduto sia riconducibile ad una partita di droga tagliata male.
L’eroina torna a far paura
Tre i casi di overdose che si sono verificati in una settimana a Senigallia. Nessuno ha avuto tragiche conseguenze grazie al tempestivo intervento dei soccorsi e la somministrazione immediata del naloxone. Indagano i carabinieri