OSIMO – C’è un’azienda di Osimo, Reca plast srl, unica italiana, tra i tre casi di successo europei a presentare la propria storia aziendale a Bruxelles, nell’ambito dell’iniziativa organizzata da Eurochambres, l’associazione delle Camere di Commercio europee, “Energy efficiency: from legislation to Sme reality”.
All’evento prendono parte istituzioni e imprese legate al progetto comunitario di efficientamento energetico cui anche Unioncamere partecipa e che si rivolge principalmente alle piccole e medie imprese.
Tra le pmi marchigiane che hanno aderito al progetto e hanno usufruito di un percorso di efficientamento energetico gratuito comprensivo di una serie di informazioni e strumenti specifici per la valutazione e il miglioramento della propria efficienza energetica, la “Reca plast” si è distinta per le buone pratiche realizzate che gli hanno consentito un risparmio energetico di circa il 15 per cento. Un ottimo risultato, meritevole di essere illustrato alla platea europea dal titolare Remo Carnevalini che ha fondato “Reca plast” trent’anni fa e l’ha portata a essere un’azienda riconosciuta nel mercato internazionale nel settore delle materie plastiche e della costruzione di stampi.
«Abbiamo avuto l’opportunità di lavorare insieme a esperti certificati della gestione dell’energia che ci hanno mostrato come organizzare i dati energetici – racconta -. Grazie alle nuove informazioni a disposizione abbiamo maturato una differente visione dei processi e dello sviluppo dell’azienda. Questo nuovo approccio ci ha aiutato a ridurre e controllare lo spreco di energia».
I miglioramenti energetici di “Reca plast” sono andati dalla sostituzione di macchinari con attrezzature in grado di garantire maggiore risparmio energetico ai sistemi di illuminazione con tecnologia led. L’azienda inoltre si è fatta essa stessa produttrice di energia rinnovabile con l’istallazione (realizzata col contributo di fondi nazionali) sul tetto dello stabilimento osimano di un impianto fotovoltaico di 85kWp che fornisce energia durante le ore di punta in cui l’azienda registra il picco di consumo di energia.