FABRIANO – Il futuro dell’Area Valori del Gruppo Fedrigoni, produzione negli stabilimenti di Fabriano, approda in Consiglio regionale. Grazie a un’interrogazione del consigliere del Partito Democratico, Enzo Giancarli, che coglie anche l’occasione per sollecitare l’istituzione dell’area di crisi complessa a Fabriano.
Fabriano vanta una tradizione plurisecolare di produzione di carta, legata in particolare all’invenzione della filigrana, essenziale nella produzione delle carte valori e delle banconote. Le Cartiere Milani di Fabriano, acquisite nel 2002 dalla Fedrigoni Spa, hanno prodotto per più di 150 anni carte valori per Istituti di Credito e Banche centrali sia nazionali che esteri.
«L’amministrazione delle Cartiere Milani – dichiara il consigliere Giancarli – attualmente di proprietà di un fondo americano, Bain Capital, ha manifestato recentemente la volontà di cercare investitori intenzionati a collaborare o ad acquisire il settore “carte valori” in quanto non rientra più fra i segmenti produttivi di interesse della proprietà e non sarà più oggetto di ulteriori investimenti da parte del gruppo americano. Questa strategia aziendale avrebbe un impatto davvero pesante sull’occupazione e sull’economia delle aree interne e montane già messa a dura prova dalla crisi economica di questi ultimi anni. Non dimentichiamo che il settore della produzione marchigiana di carte valori, frutto di un percorso ultrasecolare di crescita di capacità creativa, conoscenze e competenze ha arricchito in maniera importante la tradizione manifatturiera della nostra regione», ha spiegato il consigliere Democrat.
Giancarli ha interrogato il Presidente della Giunta, Luca Ceriscioli, per sapere se avesse già intrapreso azioni volte a tutelare i lavoratori coinvolti in questa difficile situazione di incertezza e se non ritenesse altresì opportuno avviare percorsi istituzionali e nazionali ed europei per ricercare possibili soluzioni che permettano la prosecuzione e la rivitalizzazione del segmento produttivo. A rispondere, è stato l’assessore Angelo Sciapichetti, delegato dall’assessore Loretta Bravi, ed ha evidenziato che durante gli incontri che ci sono stati nel corso degli ultimi mesi con la proprietà dell’azienda sono emersi alcuni elementi che lasciano ben sperare per il futuro. In particolare il fatto che per il reparto carte valori siano state acquisite altre commesse che garantiscono la produzione fino a tutto il mese di aprile 2020 e la previsione per l’azienda di mantenere gli stessi livelli di attività del 2019 anche nel corso del prossimo anno.
«Il reparto carte valori, pur lavorando a ritmi produttivi più bassi delle potenzialità, continuerà la produzione anche nel 2020 – ha sottolineato Sciapichetti – ovviamente in parallelo all’acquisizione di commesse, nel frattempo l’azienda è impegnata nella partecipazione a numerose gare al fine di garantire la prosecuzione dell’attività».
Soddisfatto a metà Giancarli. «Occorrono azioni forti per il futuro – ha concluso – perché non ci sono certezze in merito al futuro dei lavoratori delle cartiere Miliani. Dobbiamo facilitare le aziende che crescono, ma allo stesso tempo è nostro dovere preoccuparci di quelle in difficoltà in questo momento in cui assistiamo, citando Landini, ad una svalorizzazione del lavoro».