SENIGALLIA – Continuano a scendere i contagi da coronavirus nel territorio delle valli del Misa e Nevola. Seppure la situazione sia in lieve miglioramento, complici le misure restrittive attuate nel periodo pasquale, l’emergenza sanitaria non è certamente conclusa a causa degli oltre 500 casi di positività registrati alla data del 9 aprile.
I numeri parlano chiaro: i contagi da coronavirus sono ancora troppi per poter sperare di passare dalla fascia arancione a quella gialla. Secondo i dati diffusi dalla Regione Marche, infatti, sono ancora 56 le persone in isolamento ad Arcevia, di cui 30 positive al covid; 13 quarantene con 7 positivi a Barbara; una trentina di cittadini chiusi nelle proprie abitazioni a Belvedere Ostrense con circa la metà di positivi.
Nella vallata del Nevola, per la precisione a Castelleone di Suasa sono appena 9 le persone in isolamento di cui 5 quelle che sono positive al covid; nell’adiacente Corinaldo sono 36 in quarantena e 26 quelli infetti dal virus.
Scendendo verso sud, a Montemarciano, i numeri sono un po’ più alti: su circa 10mila abitanti, 118 persone sono in quarantena e 68 sono contagiate. A Morro d’Alba sono 13 e 5. La città di Ostra registra 36 contagi da coronavirus e 58 persone in isolamento, che diventano 25 a Ostra Vetere di cui 13 positivi.
La parte del leone la fa ancora una volta Senigallia con 351 persone in quarantena di cui 219 malati di covid. Numeri alti anche a Serra de’ Conti (55 quarantene di cui 41 positività) e a Trecastelli che oggi registra 77 cittadini in isolamento e 40 ancora positivi al virus.
La situazione, per quanto in leggero miglioramento, si riflette poi sull’affollamento nei reparti dedicati all’ospedale di Senigallia: il nosocomio, unico presidio delle vallate citate, ospita 45 persone, così suddivise: cinque sono in terapia intensiva, otto nel reparto covid di semintensiva; altre 31 sono ricoverate nel primo reparto covid che risulta ancora pieno, mentre un altro dei contagi da coronavirus è al pronto soccorso. Anche in questo caso una lieve diminuzione: ieri erano 50 le persone ricoverate.