FABRIANO – Prima un nuovo sistema di illuminazione e poi l’esposizione al pubblico. Questa la roadmap tracciata per gli affreschi e le opere conservati nel retro della cappella della chiesa di San Venanzo di Albacina a Fabriano. Questo quanto scaturito nell’incontro che si è svolto fra il Club cittadino dei Lions, il presidente Mauro Del Brutto, l’associazione di promozione sociale “Tuficum” rappresentate dal presidente Nadia Marcellini e del vicepresidente Benvenuto Mezzanotte, insieme ai rappresentanti di Fabriano storica, Giampaolo Ballelli e Aldo Pesetti.
Durante l’incontro il parroco, don Pierleopoldo Paloni, ha presentato le opere d’arte esposte e le progettualità prossime a realizzazione, quali il recupero dei decori seicenteschi della attuale sagrestia e dei frammenti di affreschi quattrocenteschi rinvenuti nel locale posto nel retro della cappella di San Venanzo. Quest’ultima sarà sede di restauri che dovrebbero permettere a breve la fruibilità di tali opere, delle reliquie del Santo e verosimilmente della mensa ponderaria di Tuficum. Durante la visita è stato evidenziato il Trittico quattrocentesco del Maestro di Staffolo con la sua Madonna in trono con Bambino, tra San Venanzo e San Mariano esposto nella cappella di San Mariano.
La luminosità del dipinto e le sue bellissime cromaticità vengono esaltate dall’impianto di illuminazione recentemente realizzato dalla parrocchia e dai volontari di Tuficum. Allo scopo di realizzare un secondo impianto di illuminazione da posizionare nella Cappella del “Nome di Dio”, “Tuficum” ha chiesto un aiuto al Lions Club di Fabriano, il cui consiglio direttivo, il primo di questo mese ha deliberato lo stanziamento del contributo per la copertura finanziaria dell’impianto. Nella cappella interessata sono collocate due opere di gran pregio: una tavola di fine ‘400 di Giuliano Presutti (Giuliano da Fano) raffigurante la Madonna con bambino e ai lati S. Antonio e S. Sebastiano e un’immagine di Sant’Antonio del 1550 attribuito alla scuola del De Magistris,
La visita si è conclusa con la consegna formale del contributo e gli omaggi del parroco e dei rappresentanti dell’associazione. Il presidente Marcellini, anche a nome della Parrocchia di Albacina, ha ringraziato il consiglio direttivo e tutti i soci del club per la grande disponibilità ad accogliere le esigenze di valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico dell’intero comprensorio fabrianese.