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Lorella Cuccarini alla Fenice con “La Regina di Ghiaccio”

Sabato e domenica la showgirl tornerà a Senigallia con il musical ideato e diretto da Maurizio Colombi ed ispirato alla Turandot di Giacomo Puccini. Oggi è atteso il cast per il riallestimento. Lo spettacolo è in esclusiva regionale

Lorella Cuccarini - Una scena de La Regina di Ghiaccio

SENIGALLIA – Luminosa e scintillante, anche se in versione mora, Lorella Cuccarini sarà la stella de La Fenice sabato alle 21 e domenica alle 17, quando il sipario si alzerà su “La Regina di Ghiaccio”, il musical in esclusiva regionale. Lo spettacolo ideato e diretto da Maurizio Colombi è ispirato alla fiaba persiana “I Mille e un giorno” da cui nacque la Turandot di Giacomo Puccini. E dalla spiaggia di velluto partirà il tour dopo una residenza di riallestimento. La più amata dagli italiani vestirà i panni di una crudele e malefica regina vittima di un incantesimo nel cui regno, gli uomini sono costretti ad indossare una maschera per non incrociare il suo sguardo. Solo colui che risolverà i tre enigmi, riuscirà ad averla in sposa. Uno show per grandi e piccini dove la più amata dagli italiani si presenterà con un cast giovanissimo ed abiti suntuosi pronta a stregare il pubblico in sala.

Lorella Cuccarini, quello a Senigallia per lei è un ritorno…
«Siamo già stati con “Rapunzel” e proprio come per questo spettacolo è stata una residenza di riallestimento, chissà che anche questa volta la spiaggia di velluto ci porti tanta fortuna».

Ci svela qualcosa di questo spettacolo?
«Il mio è un personaggio molto affascinante in cui si alternano due facce: la regina resa algida da un incantesimo, che è anche una donna romantica quando scopre l’amore per la prima volta con Calaf. Credo che questa volta Maurizio (Colombi) si sia superato e dopo “Rapunzel” non era affatto facile».

Quanto c’è di Lorella nel personaggio?
«Mi ritrovo sicuramente di più nella parte romantica e meno in quella malvagia, ma il bello del mestiere di attore è quello d’indossare i panni di un altro avendo il privilegio di potersi calare perfettamente nella parte».

Da quante persone è formato il cast?
«Il cast è giovanissimo, ed è formato da venti persone. Ci sono poche coreografie, io ballo pochissimo. La durata dello spettacolo è di circa due ore».

E la scenografia?
«Ci sono cambi di luci continui e il palco è una sorta di scatola magica e poi ci sono costumi bellissimi e orientali, io sarò mora ed indosserò una corona. Venite a vederci sarà una magia».