CHIARAVALLE – Il rimpasto di giunta è servito. Andrea Alcalini e Lorenzo Gobbi prendono il posto di Roberta Ruggeri e Riccardo Frullini, che pochi giorni fa si erano dimessi per divergenze col sindaco e dopo che sette esponenti della maggioranza, tra cui i tre assessori Amicucci, Favi e Chiappa, avevano scritto una lettera molto critica nei confronti proprio del collega Frullini del Pd.
Lorenzo Gobbi, già consigliere comunale di Sinistra Arcobaleno dal 2008 al 2012, è un funzionario dell’area contabile della Regione Marche ed è il nuovo assessore al bilancio e alle finanze mentre il trentatreenne architetto, dottorando presso l’università di Firenze, Andrea Alcalini, prende il posto del tanto vituperato Frullini ai Lavori pubblici.
«Non ho mai tolto la fiducia a nessuno dei due assessori – puntualizza con fermezza il sindaco Costantini mentre presenta i due nuovi amministratori – e quindi non ho cacciato nessuno: piuttosto, dopo la richiesta della maggior parte dei consiglieri di maggioranza, avevo destinato Frullini ad altre deleghe ma il Pd ha preferito la rottura».
Costantini spende parole al miele per Gobbi e Alcalini. «Il primo ha solide competenze in materia di bilanci pubblici mentre il secondo è da sempre attento a cosa accade in città in materia di scelte urbanistiche: sono due persone che provengono dal mondo sociale e civico e si portano dietro capacità, preparazione e passione».
Gobbi ha risposto presente alla chiamata di Costantini. «Non sono legato a segreterie politiche né a partiti – dice il neo assessore alle finanze – ed ho aderito positivamente all’invito del sindaco perché ritengo che questa amministrazione stia lavorando molto bene ed abbia il consenso della gente come dimostrano anche gli incontri pubblici programmati in vari quartieri e su alcuni temi molto sentiti dai cittadini».
«Sono onorato di far parte di una squadra unita – afferma il giovane Alcalini – che è affiatata e vuol completare il programma di governo». Ora ci si chiede come si comporterà in consiglio comunale il Pd. Ci sono all’orizzonte scadenze importanti come l’approvazione delle variazioni di bilancio che riguardano alcune opere pubbliche come la ristrutturazione del Campo Boario e della palestra della ginnastica artistica.
«Auspico che il Pd sostenga la maggioranza – dice il sindaco – come ha sempre affermato il capogruppo Morbidoni altrimenti saremo a rischio di commissariamento». All’incontro erano presenti gli assessori Francesco Favi ed Eleonora Chiappa ed il consigliere Lorenzo Gini, tutti iscritti al Pd, ma critici con la segreteria locale. «Attendiamo comunicazioni – hanno detto – perchè ci dicono che saremo espulsi ma non ne sappiamo ancora nulla». «Non ci si può certo accusare di servilismo nei confronti del sindaco – ha continuato Favi – perché mai come questa volta mi sono sentito libero di portare avanti le mie idee ed i miei progetti per la cultura». «Così continuiamo più uniti di prima – ha chiosato il sindaco – anzi siamo più forti». Chissà cosa ne pensano al Pd?