Attualità

Loreto avvia il “porta a porta”

«Gli obiettivi di questa nuova organizzazione della raccolta differenziata – dice l'assessora all'Ambiente Pamela Flamini - sono quelli di migliorare l'immagine e la vivibilità di tutto il territorio e di contenere i costi di gestione e smaltimento»

Raccolta differenziata rifiuti

LORETO – Da lunedì 10 luglio il servizio di raccolta differenziata porta a porta prenderà il via su tutto il territorio comunale di Loreto. La raccolta, il trattamento e il successivo avvio al recupero e quindi al riciclo sarà a cura del Cosmari srl, azienda interamente pubblica che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti di tutti i Comuni della provincia di Macerata con una raccolta media del 75 per cento. Saranno interessate sia le oltre cinquemila famiglie che tutte le attività economiche (negozi, artigiani, aziende, uffici professionali) residenti sul territorio. Le modalità del nuovo servizio prevedono che ognuno collochi all’esterno della propria abitazione, davanti alla porta di casa, nei giorni e negli orari prefissati, il sacchetto dei rifiuti, corrispondente per qualità a quello indicato nel programma stabilito. Sarà compito degli operatori ritirare i rifiuti e avviarli al recupero presso gli impianti di selezione consortili.

Come funziona
In pratica le famiglie dovranno mettere fuori della porta di casa il sacchetto blu con i rifiuti multimateriale, plastica, alluminio e barattolame metallico, ogni mercoledì e sabato, dalle 7 alle 8 se abitano nel centro storico, all’interno delle mura, mentre tutte le altre utenze dovranno conferire i rifiuti, fuori della propria porta di casa, dalle 7 alle 8.30. Il sacchetto di carta con carta, cartoncini, giornali, riviste e tetrapack, ogni martedì dalle 7 alle ore 8 se abitano nel centro storico mentre tutte le altre utenze dovranno conferire i rifiuti dalle ore 7 alle 8.30. Il sacchetto giallo con i rifiuti rsu, quindi inserendo tutto quello che non è differenziabile o recuperabile, ogni lunedì negli stessi orari per le due categorie. Per il rifiuto umido e per il vetro si potranno continuare a usare, secondo le proprie esigenze, i cassonetti stradali di piccole dimensioni marroni e verdi. Per conferire l’organico è indispensabile utilizzare i sacchetti biodegradabili e compostabili. Chi abita nelle zone rurali dovrà lasciare i sacchetti, seguendo il calendario, dalle 7 alle 8.30, all’incrocio con la strada pubblica e non sulla propria via privata. In alcune zone saranno posizionati alcuni punti di conferimento dove depositare i sacchetti.

Particolare attenzione è dedicata anche alle utenze non domestiche, quali ristoranti, bar, esercizi commerciali, aziende produttive, studi professionali, strutture ricettive. In questo caso il servizio sarà calibrato sulla base delle concrete esigenze di ciascuna attività, attraverso modalità di conferimento concordate nel proprio esercizio commerciale o la propria azienda, sempre secondo un calendario prestabilito. Garantito un periodo di “rodaggio” funzionale così da farci acquisire dimestichezza e far proprie le nuove regole di comportamento.

Per saperne di più i cittadini sono invitati a partecipare agli incontri pubblici che si terranno mercoledì 5 e venerdì 7 luglio al Palacongressi dalle 21.15 alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e degli esperti del Cosmari. Per avere informazioni ci si può rivolgere all’Ecosportello all’ufficio della Pro loco. Il kit per effettuare la raccolta differenziata viene distribuito direttamente e gratuitamente a casa da parte degli operatori del Cosmari. Le famiglie riceveranno un mastellino per la raccolta dell’umido, i sacchetti blu per il multi materiale leggero, i sacchetti di carata per la carta e cartone, i sacchetti gialli per l’indifferenziato e i biodegradabili e compostabili per l’umido. Sempre a casa saranno consegnati un depliant, un libricino informativo con il glossario dei rifiuti e un utile calendario che ogni giorno facilita il conferimento esatto dei propri rifiuti.

«Gli obiettivi primari di questo nuovo servizio – ricorda l’assessora all’Ambiente Pamela Flamini – sono aumentare la raccolta differenziata fino al 75 per cento, migliorare ulteriormente l’immagine e la vivibilità di tutto il territorio comunale e contenere i costi di gestione e di smaltimento dei rifiuti riducendone anche le quantità prodotte».