LORETO – Sono tornati da Altotting in Germania gli assessori al Turismo e al Bilancio di Loreto, Fausto Pirchio e Marco Ascani, assieme al consigliere delegato alla polizia municipale Giordano Battistoni. Hanno partecipato a “Shrine of Europe”, incontro internazionale dove si riuniscono ogni anno le sette città santuario d’Europa. Obiettivo della kermesse fare il punto sullo stato dell’arte del turismo religioso e dare seguito a nuove iniziative per incentivare sempre più la sinergia europea tra le sette località.
L’assessore Pirchio di ritorno ha spiegato: «Sono state gettate le basi per il primo incontro internazionale delle città santuario d’Europa incentrato sul tema “I cammini di pellegrinaggio”. La città di Loreto conferma il suo ruolo di primo piano nel panorama del culto mariano e soprattutto del turismo religioso nell’ambito del quale rappresenta un vero e proprio punto di riferimento. Quello citato è un evento di altissimo spessore pensato con l’obiettivo di creare un punto di riferimento per la spiritualità mariana a livello europeo e non solo, affinché le tante città santuario esistenti possano confrontarsi per vincere insieme le sfide e le problematiche del turismo religioso.
In questo senso, possiamo ben dire che la Santa Casa di Loreto è un faro nel mondo e un santuario di riferimento per questo tipo di turismo. Da tempo lavoriamo su due progettualità, la proiezione internazionale della nostra città santuario e l’approccio al turismo “slow”, lento, che vede la sua massima espressione nei “Cammini lauretani”. La sinergia con l’Europa è la direzione che la nostra municipalità vuole percorrere. Le ricadute del progetto saranno trasversali perché molte sono le sfaccettature che lo compongono: non solo turismo religioso ma anche d’arte e cultura. Siamo certi che saprà intercettare l’interesse di un vasto pubblico di pellegrini e turisti».
Le sette città santuario d’Europa che fanno parte del gruppo di lavoro formato nel 1996, sono, oltre a Loreto e alla stessa Altotting, con cui la città mariana è gemellata da oltre 25 anni, anche i centri di Czestochowa (Polonia), Lourdes (Francia) e Fátima (Portogallo). Negli ultimi anni si sono aggiunti anche l’austriaca Mariazell e la cittadina svizzera di Einsiedeln, il luogo di pellegrinaggio di culto mariano più importante della Svizzera.