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Loreto, la compagnia “Artistica…mente” vince il Festival internazionale di teatro a Trento

Ha vinto con lo spettacolo "Vizio di famiglia" di Edoardo Erba per la regia di Antonella Pelloni, selezionato come migliore realtà del Centro Italia

Artisticamente
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LORETO – Lo spettacolo “Vizio di famiglia” di Edoardo Erba nella messa in scena della compagnia “Artistica…mente aps” di Loreto, per la regia di Antonella Pelloni, ha vinto il Festival internazionale di teatro “In_visibile” di Trento. A Trento, dal 2 ottobre 2020 all’11 dicembre 2021, si è svolto il Festival a cura della Compagnia dei Giovani che ha avuto l’obiettivo di promuovere le eccellenze amatoriali, sia a livello nazionale che internazionale. Per quanto riguarda l’Italia sono state selezionate tre realtà “In” di Nord, Centro e Sud Italia, cui se ne sono affiancate altre selezionate a livello europeo. E proprio lo spettacolo “Vizio di famiglia” ha rappresentato l’eccellenza del Centro Italia. Selezionata fra circa 50 compagnie iscritte, la sera del 2 ottobre 2020, “Artistica…mente” ha messo in scena lo spettacolo al teatro San Marco di Trento. L’interruzione delle attività teatrali a causa della pandemia ha dilatato i tempi di chiusura del Festival ma venerdì 10 dicembre è arrivata la proclamazione per il Miglior spettacolo giuria tecnica, Miglior spettacolo giuria giovani e miglior attrice Roberta Sforza.

La compagnia loretana

La compagnia “Artistica…mente aps” di Loreto, in attività da oltre 24 anni, ha sempre ricevuto consensi per tutti i lavori presentati nel proprio percorso artistico ma da qualche anno la ricerca della verità ha affinato la produzione di un “teatro emozionale”: «Un cammino non facile che percorre strade insolite per il teatro amatoriale – dice la regista -. Per la Compagnia la formazione di attori non professionisti che si identifichino in un teatro in lingua rendendo omaggio alla drammaturgia contemporanea è un’esigenza di stile attraverso la quale negli ultimi anni ha omaggiato l’autore Erba con uno studio monografico ed una lettura vivace, innovativa e personale delle sue opere messe in scena con la mia regia».