LORETO – Avvicinare i giovani delle scuole superiori alla terza età attraverso l’alternanza scuola lavoro, non come un semplice obbligo scolastico da adempiere ma come una prova di crescita personale e lavorativa. Si può definire così l’esperienza di quattro giovani studenti dell’istituto d’istruzione superiore “Nebbia” di Loreto che stanno svolgendo il loro stage scolastico alla Casa di riposo Hermes di Loreto. La Fondazione Opere laiche lauretane sta spingendo la struttura a diventare sempre più un polo di eccellenza nei servizi per la terza età. L’Hermes ha da poco inaugurato una cucina all’avanguardia e con l’aiuto di una nutrizionista ha elaborato menu che cercano di coniugare il gusto a una dieta equilibrata confacente allo stato di salute degli ospiti. Nell’ottica di una crescita ulteriore, la Fondazione si è resa poi sostenitrice del progetto “La gioia del cibo anche con la disfagia”, un percorso didattico che ha permesso ai ragazzi di approfondire gli aspetti clinici della disfagia e quelli tecnici analizzando i cibi, la loro lavorazione, le consistenze e la strumentazione necessaria.
Da ultimo ha deciso di avvicinare gli ospiti di casa Hermes al mondo digitale introducendo la lavagna multimediale all’interno della struttura. Per l’individuo anziano infatti l’esperienza multimediale, essendo caratterizzata da elevato coefficiente d’interattività, costituisce un elemento di grande stimolo cognitivo e con il sostegno di questo strumento tecnologico sarà possibile proporre specifiche esercitazioni di riabilitazione cognitiva.