Attualità

Loreto, il neo sindaco Moreno Pieroni al lavoro per la città

Ecco i progetti del primo cittadino della città mariana appena scelto dai suoi concittadini e la composizione del Consiglio comunale

Moreno Pieroni a Loreto
Moreno Pieroni a Loreto

LORETO – Moreno Pieroni è il nuovo sindaco di Loreto. È la sua terza volta, dopo il doppio mandato di Paolo Niccoletti. Ha ottenuto il 69,65 per cento che corrisponde a 4.801 voti con la sua lista “Loreto nel cuore”, battendo Paolo Albanesi (“Prima Loreto”) che ha ottenuto il 15,73 per cento (1.084 voti) e Gianluca Castagnani per “Siamo Loreto” con il 14,62 (1.008 voti). 59 anni, assessore regionale a Turismo e Cultura nel mandato Ceriscioli, Pieroni è già al lavoro per la sua città.

Entrano a far parte del civico consesso undici consiglieri comunali per la maggioranza: Nazzareno Pighetti, Francesca Carli, Daniela Romanini, Fabiola Principi, Giovanni Tanfani, Silvia Giampaoli, Christian Anticaglia, Maria Teresa Schiavoni, Elisabetta Guazzaroni, Michele Marchiani e Oddone Moffa. Albanesi entra all’opposizione con Belinda Raffaeli e Lucia Papa. Per “Siamo Loreto” due scranni, Castagnani e Cristina Castellani.

Sindaco Pieroni, come commenta la sua candidatura e il progetto?
«La mia candidatura è stata una scelta di cuore e non di testa. Il progetto che sto portando avanti nasce dalle persone, donne e uomini di tutto il territorio di Loreto e dell’intero tessuto socio-economico, e dal programma, una lista che va aldilà dei simboli e delle appartenenze politiche. Siamo tutti per Loreto che per colpa del Covid avrà una ripartenza più lenta delle altre essendo città-santuario».

Ha scelto i suoi assessori?
«Mi riservo qualche giorno per scegliere la mia squadra, quella che formerà la Giunta. Criteri di scelta degli assessori saranno il numero di preferenze e la rappresentatività del territorio. A breve poi la convocazione del primo Consiglio».

Cosa verrà fatto nell’immediato?
«Occorre far ripartire la città dalle cose buone che sono state fatte. Grande sarà in primis l’attenzione al sociale cui dedicare capitoli di bilancio importanti. Cosa che mi preme di più è confermare che tutto sarà sempre fatto mantenendo il confronto con i loretani. Il sogno è ritornare anche al confronto faccia a faccia nei quartieri».

E più a lungo termine?
«Il programma elaborato è molto concreto e non fatto di sogni. Completeremo l’approvazione della variante al piano regolatore come primo passaggio in Consiglio ed entro il 2021 saranno da terminare i lavori alla scuola “Marconi”. Abbiamo a cuore l’ospedale “Santa Casa” dove vorremmo aggiungere la tac alla risonanza e rafforzare il Pat, aprire un centro diurno per l’Alzheimer entro primavera, dare impulso a turismo e cultura (delega che ho assunto in Regione e che mi ha regalato soddisfazione) destagionalizzando il primo con iniziative di rilievo nazionale e istituendo la “Notte azzurra” a fine giugno che dia il via a tanti eventi estivi fino alle festività mariane di settembre. Per quanto riguarda il capitolo ambiente, ci opporremo all’installazione di impianti di telefonia mobile nei centri abitati potenziando, se necessario, il regolamento comunale già esistente, e monitoreremo la situazione a Villa Costantina con l’Arpam».