LORETO – La volontà dell’amministrazione comunale è ridonare alla piazza a due passi dalla basilica della Santa Casa di Loreto l’aspetto che aveva nei primi anni del Novecento. È partito il restyling di piazza Leopardi, un maxi lavoro che va dalla sostituzione dei pini esistenti con arbusti di leccio al rifacimento del marciapiede e del tratto stradale, entrambi danneggiati e divelti dalle radici dei pini. «È un intervento propedeutico alla prosecuzione dei lavori di asfaltatura dell’Anas interrotti in prossimità delle festività natalizie e consentirà di ridonare alla piazza un aspetto simile a quello avuto un secolo fa», dice il sindaco Paolo Niccoletti.
Agli ambientalisti però l’intervento non è piaciuto: «Diamo il triste annuncio che anche i pini di piazza “dei Galli” stanno per essere abbattuti. Sicuramente saranno rimpiazzati ma per ogni albero che si taglia almeno se ne devono piantare altri dieci. Una costante manutenzione del verde pubblico eviterebbe certe drastiche scelte. Vedi il roseto di via Marconi, oggi ridotto ad un’arida distesa di erbacce».
Iniziati poi i già programmati lavori di restauro delle lapidi ai caduti, di sostituzione degli infissi degli immobili comunali di piazza Garibaldi, di rifacimento dei manti degli impianti sportivi e gli altri in via Manzoni per il completamento della manutenzione del tratto stradale compreso tra il ponte sul fiume Musone e l’incrocio con via Rosario, escluso dal precedente intervento del 2019, e si è lavorato anche domenica per completare la sostituzione della copertura del campo da tennis in via Gatti dove gli atleti ieri hanno potuto ricominciare a giocare.