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A Loreto la prima tappa del roadshow “Sostenibilità: presente e futuro delle PMI italiane tra rischi e opportunità”

Il roadshow, promosso da BPER, Unicatt e Camera di Commercio delle Marche, punta a sensibilizzare le imprese sulle tematiche di sostenibilità, per un futuro green più equo e inclusivo

Si è tenuta ieri, presso la Sala Convegni di BPER Banca in via Solari 21 a Loreto, la prima tappa del roadshow “Sostenibilità: presente e futuro delle PMI italiane tra rischi e opportunità”, promosso da BPER Banca in collaborazione con l’Università Cattolica di Piacenza e la Camera di Commercio delle Marche.

L’evento, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di numerosi rappresentati di piccole e medie imprese locali, ha puntato a sensibilizzare le aziende sulle tematiche ESG, in particolare sugli aspetti di rendicontazione di sostenibilità.

Ad aprire i lavori è stato il Direttore Territoriale Centro Est (Marche, Abruzzo, Molise) di BPER Banca, Giuseppe Marco Litta, che ha evidenziato «il ruolo propulsivo delle banche nel percorso di sostenibilità e rendicontazione delle PMI e di quanto l’impegno di queste ultime a rendere pubbliche le informazioni su pratiche e risultati ESG sia importante per realizzare una transizione ecologica più equa e inclusiva».

Hanno in seguito preso parte al dibattito Giovanna Zacchi, Head of ESG Strategy di BPER Banca, Adelaide Mondo, responsabile dell’ufficio Corporate Lending e Solutions di BPER, Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche e Stefano Monferrà, professore ordinario dell’Università Cattolica di Piacenza, che ha mostrato i risultati di un’indagine condotta su un campione di aziende locali, in cui è emerso il grado di attivismo delle PMI ai temi ESG.

«Siamo consapevoli che il valore di un’azienda non sia solo economico e che si debba tenere in considerazione anche la capacità di creare valore condiviso. BPER Banca, nel confermare la propria vicinanza ai territori, si pone a fianco delle aziende clienti per supportarle in un percorso di crescita ed evoluzione che guarda a un maggior vantaggio competitivo e che vede nella rendicontazione di sostenibilità un aspetto di forte rilievo», ha dichiarato Giovanna Zacchi nel corso della discussione.

Durante il dibattito è stato affrontato il tema delle integrazioni ESG nei prodotti di finanziamento che la Banca mette a disposizione delle imprese sfruttando le possibili combinazioni offerte dalle opportunità del PNRR, con particolare focus ai temi della transizione energetica ed ecologica. Dal prossimo anno, infatti, le banche dovranno calcolare e comunicare anche il Green Asset Ratio (GAR), che consentirà di valutare le performance ambientali delle imprese in modo uniforme e rigoroso, dando maggiore visibilità a quelle più allineate alla tassonomia Ue, consentendo così di veicolare in maniera più efficace i maggiori flussi di capitali verso progetti sostenibili e innovativi per l’ambiente.

«La Camera di commercio delle Marche è impegnata sul tema della sostenibilità attraverso un insieme articolato di attività», ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini. «Nonostante le eccellenze del territorio, che si sono fatte valere anche alla fiera di settore Ecomondo, c’è ancora molto lavoro da fare per coinvolgere tutte le imprese nella transizione verde, a vari livelli. Sui temi dell’economia circolare – ha aggiunto Sabatini – bisogna infatti puntare anche sulla diffusione dei brevetti green, l’efficienza energetica, la realizzazione delle comunità energetiche rinnovabili, sui progetti di autoproduzione di energia e sull’implementazione regolatoria per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione».