Attualità

Loreto, rumori molesti in centro: l’ira dei residenti

A farsi portavoce della protesta il gruppo di Fratelli d'Italia che chiede all'amministrazione comunale più controlli e manutenzione

Loreto
La basilica di Loreto (Foto di Laurentiu Adrian Cretu da Pixabay)

LORETO – L’estate è terminata ma con essa non sono cessati i problemi relativi al traffico, soprattutto i rumori molesti di motorini che sfrecciano a tarda serata per le vie del centro, mettendo in pericolo l’incolumità dei residenti e disturbando il sonno di molti. Problema irrisolto a Osimo e a Loreto dove i cittadini hanno manifestato le loro rimostranze accompagnandole a segnalazioni di altri problemi.

A Loreto in particolare a raccogliere la protesta dei cittadini (che è duplice) è il gruppo di Fratelli d’Italia: «Ci sono pervenute spiacevoli segnalazioni dai nostri cari cittadini lauretani residenti in alcune vie adiacenti il centro storico. Nello specifico dobbiamo evidenziare la mancata pulizia dei tombini che emanano odori decisamente sgradevoli ma soprattutto il proliferare di alcuni ospiti liberi di circolare, i ratti, ed infestare le seguenti vie, a partire da via Asdrubali per arrivare a via Vanvitelli ma senza trascurare altre vie limitrofe ma non finisce qui. Alla sera alcune vie del centro città vengono prese di mira da ragazzi su motocicli, come se fossero delle piste da corsa. Il rumore assordante incontrollato dopo le ore 22 crea non pochi fastidi ai residenti. Inoltre il disagio viene avvertito, con nostro rammarico, da coloro che hanno problemi di salute e quindi più sensibili ai rumori molesti e non.

Chiediamo all’amministrazione comunale un controllo delle vie durante gli orari notturni a partire dalle 22 in poi ed un impegno immediato nella conservazione e pulizia dei tombini tutti. Serve, lo ricordiamo, una corretta manutenzione della rete fognaria: il corretto defluire delle acque, la pulizia dal fogliame e la disinfestazione da ratti, prevengono da eventuali allagamenti sul nostro territorio, specialmente le vie senza dislivello urbano».