LORETO – La classe 5 EC dell’istituto alberghiero “Einstein-Nebbia” di Loreto ha voluto ricordare il compagno Mattia Perini a due anni di distanza dalla sua morte. Alla stazione di Loreto il 9 gennaio 2020 un Frecciargento proveniente da Taranto e diretto a Milano ha investito il 16enne, studente dell’alberghiero della città mariana, originario di Civitanova ma residente con la mamma a Montecosaro, che era in attesa di riprendere il treno per tornare a casa dopo la scuola.
I suoi amici in queste ore hanno piantato un albero nell’orto della scuola. «È stato scelto un ulivo, una pianta robusta, mediterranea, con un forte valore simbolico legato all’idea di pace, ma anche rinascita e speranza. Gli studenti hanno annodato al tronco dell’albero una “M” di legno con sopra tutti i loro nomi e consegnato i loro pensieri a dei palloncini bianchi che hanno lasciato volare in cielo dal cortile dell’istituto», dicono i docenti dell’istituto. «Ciao Mattia, ci manchi. Conserveremo sempre nel cuore la tua risata contagiosa», hanno detto i compagni. Il padre di Mattia, Giordano, ha fondato un’associazione con scopo benefico.
Il suo dolore è ancora immenso: «24 mesi di buio totale. Ancora oggi mi sembra impossibile tutto ciò. Nonostante sia stato archiviato tutto, sto proseguendo una battaglia per avere giustizia. Il mio unico obiettivo è questo, spero veramente di aver preso la strada giusta ma fino alla fine anche stremato la percorrerò per lui. C’è un pensiero che non mi lascia, dovevo uscire dall’autostrada per andarlo a prendere quel giorno e invece ho dovuto proseguire per non creargli problemi e questa cosa mi devasta ogni giorno».l’