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Lotta al dissesto idrogeologico, 408mila euro per il fosso del Vallato a Castelfidardo

Il Comune ha ricevuto comunicazione dell’assegnazione dei fondi da parte del ministero dell’Interno, una notizia importante che sblocca un iter pluriennale

CASTELFIDARDO – Sono in arrivo 408mila euro per il progetto di messa in sicurezza dell’intero tratto del fosso del Vallato. Il Comune di Castelfidardo ha ricevuto comunicazione dell’assegnazione dei fondi da parte del ministero dell’Interno.

Una notizia importante che sblocca un iter pluriennale: da tempo si segnala infatti la fragilità di un’area a forte rischio idrogeologico, già interessata da diverse esondazioni, l’ultima nel 2016 all’altezza della zona Cerretano. «Un passaggio determinante che ci offre la possibilità di inserirci in tempi relativamente brevi (otto-dieci mesi) nel canale di finanziamento ministeriale che fa fronte al dissesto idrogeologico nazionale. In particolare, la presentazione di progetti esecutivi attribuisce elevate probabilità di finanziamento per l’intera opera, il cui costo è stimato intorno ai cinque milioni di euro», commenta il sindaco Roberto Ascani.

Il Rendis, Repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo, è stato costituito nel 2005 su impulso dell’attività di monitoraggio che l’Ispra svolge per conto del ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, sull’attuazione di Piani e programmi di interventi urgenti per la mitigazione del rischio idrogeologico.

Nel contempo è quasi terminata la manutenzione progressiva, accurata e completa su tutti i 33 parchi cittadini. Il sindaco Ascani rende noto che l’intervento distribuito dal mese di maggio ad oggi è stato condotto con finalità di riqualificazione e messa in sicurezza delle aree verdi ma anche per permettere a giovani e meno giovani di fruirne per le attività ludiche e ricreative in questo delicato periodo di emergenza sanitaria.

In particolare sono state sistemate le staccionate in otto parchi, riparati o sostituiti 56 giochi, tre tappetini antitrauma e 89 panchine. Il lavoro non è ancora finito: sono stati acquistati nuovi giochi per un valore di 30mila euro che comprendono cinque scivoli, quattro altalene, due bilici e un gioco a molla. Proseguono i lavori di manutenzione di panchine e staccionate per ulteriori 20mila euro. Discorso a parte merita il parco del Monumento per il quale il progetto è ormai giunta alla fase esecutiva sono prevedendo un impegno di circa 300mila euro dedicati sia la vegetazione che al gruppo scultoreo in accordo con la Soprintendenza. Uno sforzo massiccio abbinato alla manutenzione ordinaria e al potenziamento della video-sorveglianza, con cui si cerca di arginare il fenomeno del vandalismo.