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Senza sosta la lotta all’evasione fiscale a Fabriano: i dati del 2017

Complessivamente, sono stati 231 i contribuenti verificati e accertati ai fini Ici, Imu e Tasi. Da tutto ciò sono scaturiti 457 avvisi di accertamento Ici/Imu emessi per un totale di 827.994 euro

FABRIANO – Continuano le operazioni di controllo fiscale a Fabriano. Il 2017 si è chiuso con 937.919 euro di evasione fiscale che il Comune di Fabriano ha contestato a 231 proprietari su immobili e smaltimento rifiuti. L’ufficio Tributi è a lavoro per recuperare quasi un milione di euro da Ici e Imu. Tanti i solleciti spediti a casa dei diretti interessati che ora si trovano a dover pagare anche una sanzione.

Complessivamente, sono stati 231 i contribuenti verificati e accertati ai fini Ici, Imu e Tasi. Da tutto ciò sono scaturiti 457 avvisi di accertamento Ici/Imu emessi per un totale di 827.994 euro. Di questi: avvisi di accertamento Ici 40.964 euro; avvisi di accertamento Imu 782.490 euro e avvisi di accertamento Tasi 4.540 euro. In riferimento alla tassa sui rifiuti sono stati emessi 317 avvisi di accertamento a carico di 113 contribuenti per un importo di 109.925 euro e recuperando a tassazione normale circa 11.233 metri quadrati.

Sono stati verificati anche gli incassi relativi ai solleciti di pagamento della Tares anno 2013, che erano stati notificati in precedenza a 600 contribuenti. Per chi non avesse pagato, l’ufficio sta procedendo all’emissione di nuovi atti di sollecito con l’applicazione della sanzione del 30 per cento, come da regolamento comunale. «Per l’anno 2017 l’Amministrazione comunale, con delibera di Giunta del 28 dicembre, ha deciso di destinare al fondo per l’incentivazione del personale addetto al recupero dell’Ici 12.702,12 euro nella misura percentuale del 5,70 per cento del recupero evasione Ici incassato nell’anno precedente pari a 222.745,04 euro. Tale importo – si legge nella delibera – rientra nel tetto delle risorse decentrate dell’anno 2016».

Nel 2017 si è proceduto anche all’inserimento di 880 dichiarazioni Imu inerenti l’anno 2016 e delle relative autocertificazioni per la richiesta di applicazione di aliquote agevolate per gli anni 2015 e 2016, per un totale di circa 270 autocertificazioni, aggiornando il database. Tutto ciò, poi, è stato sottoposto a controllo incrociato, come negli scorsi anni, tra le banche dati dei tributi comunali e quelle di altri uffici dell’Ente municipale al fine di garantire, per l’anno 2018, una banca dati più precisa e attendibile.