OSIMO – Befana generosa a Osimo, premiata dalla Lotteria Italia 2020 con un biglietto vincente di terza fascia da 20mila euro. Non si conosce ancora il nome del fortunato possessore, ma il tagliando (serie M, numero 425049) è stato venduto nella tabaccheria Balestrieri di corso Mazzini, nel centro storico della città.
«Credo che al 90 per cento il vincitore possa essere un osimano – ci dice il proprietario Marco Balestrieri – la nostra tabaccheria è frequentata prevalentemente da clienti abituali e del posto». Ma c’è anche la possibilità che ad acquistare il biglietto sia stato un turista che in questi giorni di festa ha fatto visita alla città, un’eventualità da non escludere vista l’arrivo di molti camperisti in questi giorni e di presenze nelle strutture ricettive della zona.
Ora per reclamare la vincita il fortunato possessore potrà presentare il tagliando vincente entro 180 giorni agli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all’ufficio Premi di Lotterie Nazionali. Il pagamento della Lotteria Italia 2020 avverrà entro 30 giorni dalla data di presentazione del biglietto.
Per il momento il vincitore non si è fatto ancora vivo alla tabaccheria di Corso Mazzini. «Ci aspettiamo di essere contattati nelle prossime ore – confida il titolare – per il momento stiamo dicendo noi ai nostri clienti di controllare il proprio biglietto perché capita spesso purtroppo che le persone si dimentichino di farlo».
Non è la prima volta che la Dea Fortuna bacia l’edicola e tabaccheria Balestrieri, già teatro in passato di importanti vincite. Nel 2014 un giocatore del SuperEnalotto si era portato a casa 225 mila euro, mentre nel 2009 e nel 2011 con un biglietto di “Win for Life” i vincitori si erano aggiudicati una rendita mensile rispettivamente di 4000 e di 6000 euro al mese per 20 anni.
Lotteria Italia, a Osimo un biglietto da 20mila euro. Parla Marco Balestrieri della tabaccheria baciata dalla “fortuna”
Il tagliando è stato venduto nell'attività di corso Mazzini, già in passato baciata dalla "dea bendata". «Al 90% il vincitore è un di qui», spiega il negoziante