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La squadra di “non udenti” Royal Lions Fabriano si rinforza e cerca sostegni

Il team parteciperà al Campionato Italiano di basket per sordi e ad altre competizioni. In squadra lo sloveno Miha Zupan e lo spagnolo Miquel Angel Lario Navarro. «Stiamo cercando aiuti per affrontare la stagione agonistica», dice Paolo Aisa, anima e fondatore della squadra

Lo sloveno Miha Zupan, 208 centimetri, giocherà con la squadra di "non udenti" Royal Lions Fabriano
Lo sloveno Miha Zupan, 208 centimetri, giocherà con la squadra di "non udenti" Royal Lions Fabriano

FABRIANO – Riparte l’attività sportiva 2018 dei Royal Lions Fabriano, squadra di basket composta da giocatori “non udenti”.

Il primo evento in calendario sarà il Campionato Italiano per sordi, che quest’anno si svolgerà a Pesaro dal 4 al 6 maggio. Gli appuntamenti successivi, poi, sono rappresentati dalla Coppa Italia a Venezia nel mese di settembre, la SuperCoppa sempre a settembre (probabilmente a Fabriano) e infine l’EuroCup a Rimini (a novembre).

Insomma, si prevede un’annata davvero intensa, in vista della quale la squadra ha deciso di rinforzarsi.

«Siamo riusciti finalmente a reclutare un grande campione – ci informa Paolo Aisa, fondatore, giocatore e anima di questa squadra: – si tratta dello sloveno Miha Zupan, un atleta sordo alto 208 centimetri che ha militato nella squadra Nazionale slovena ufficiale, squadra di normo udenti, e in varie squadre europee».

Il mercato non si è limitato a questo, perché vestirà la casacca fabrianese un altro atleta molto interessante.

«Si tratta del giovane spagnolo Miquel Angel Lario Navarro che gioca in serie C nel campionato iberico. Con il loro apporto la nostra squadra è diventata molto competitiva e ha ottime probabilità di vincere lo scudetto».

Confermato anche lo sloveno Matic Makuc, che aveva militato con i Royal Lions già l’anno scorso. Tutto molto interessante, dunque, anche se c’è qualcosa che desta un po’ di preoccupazione in casa fabrianese…

«Proprio nell’anno in cui siamo i più forti – medita Aisa – ci viene a mancare l’aiuto del nostro sponsor storico, la Fondazione Carifac, e perciò stiamo cercando aiuto per sostenere gli impegni previsti dalla Federazione Sport Sordi Italia per il 2018. Mi auguro proprio che riusciremo a incontrare la sensibilità di qualche sostenitore, perché lo sport, in questo caso il basket, è un mezzo importantissimo per aiutare i ragazzi con problemi di sordità ad avere maggiore fiducia e autostima».