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Luci e vetrine addobbate, Osimo in festa per l’arrivo del Giro d’Italia

Oggi alle ore 18 al Teatro La Fenice l'atteso show cooking di Davide Oldani. Ieri sera la premiazione del video contest organizzato in collaborazione con la scuola di Design e Architettura dell'Università di Camerino

Lo spettacolo di luci sulla faccia del Teatro La Fenice
Lo spettacolo di luci sulla faccia del Teatro La Fenice

OSIMO – Conto alla rovescia per l’arrivo del Giro d’Italia 2018 previsto per mercoledì 16 maggio. Osimo è pronta per accogliere i ciclisti e gli appassionati con i tradizionali colori rosa che da 101 edizioni caratterizzano questa manifestazione. La città non vuole farsi trovare impreparata all’appuntamento e già da qualche giorno i commercianti del centro ma anche delle zone periferiche hanno addobbato le proprie vetrine con decorazioni sul tema Giro. Anche loro sono in corsa per la vittoria del concorso sulla migliore vetrina della città, con la premiazione che si terrà la sera del 16 maggio in occasione delle iniziative collaterali al Giro.

Le vetrine del centro addobbate (Foto di Bruno Severini)
Le vetrine del centro addobbate (Foto di Bruno Severini)

Il calendario degli eventi è già partito e il clou è in arrivo in questi giorni. Ieri sera si è concluso il video contest organizzato in collaborazione con la scuola di Design e Architettura dell’Università di Camerino, con spettacolari giochi di luci a tema proiettati sulla facciata del Teatro La Fenice in Piazza Marconi. La vittoria è andata ad Andrea Ardizzone di “ondezero Visual Art”, che con il suo video dal titolo “metamorfosi a due ruote” si è aggiudicato un premio di 600 euro. Seconda classificata Chiara Pasqualini (400 euro) premiata per il suo “Un gioco da eroi”.
Questa sera alle ore 18 sempre al Teatro La Fenice con ingresso libero ci sarà l’atteso show cooking di Davide Oldani, ambasciatore della cucina italiana nel mondo.

Un angolo del centro storico di Osimo (foto di Bruno Severini)

Fervono infine gli ultimi preparativi e i vari ritocchi in vista dell’arrivo della Corsa. Dopo gli asfalti, il Comune su segnalazione degli organizzatori ha fatto togliere alcuni dossi e ostacoli lungo il percorso che avrebbero potuto essere di ostacolo e pericolosi per il passaggio dei ciclisti, tra cui due isole spartitraffico a Largo Trieste e Largo Vittorio Veneto. Sempre nella rotatoria di Largo Trieste è stata installata una nuova opera scultorea dal titolo “Giro di pace”, che raffigura un ulivo in linea con il tema di questa edizione della Corsa che ha avuto il suo inizio a Gerusalemme, per poi concludersi a Roma e transitare lungo il cammino di San Francesco da Assisi ad Osimo.