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Lupi a Castelfidardo, un progetto comune per la salvaguardia e i ristori

L’Amministrazione comunale ha fatto proprie le segnalazioni interpellando gli enti preposti al fine di concordare un percorso comune che salvaguardi al tempo stesso la specie predatrice e la pubblica incolumità

Lupi (foto d'archivio)

CASTELFIDARDO – La presenza di branchi di lupi a Castelfidardo è balzata più volte alle cronache nelle ultime settimane. Episodi di attacchi ad altri animali e alle imprese agricole che hanno provocato gravi danneggiamenti sul territorio comunale. L’Amministrazione comunale ha fatto proprie le segnalazioni interpellando gli enti preposti al fine di concordare un percorso comune che salvaguardi al tempo stesso la specie predatrice e la pubblica incolumità, approntando misure di ristoro, tutela e un sistema di controllo.

«Un’emergenza che peraltro – ha sottolineato il sindaco Roberto Ascani – si affianca alla già ben nota criticità creata dai numerosi cinghiali presenti da tempo». All’appello ha risposto Coldiretti Marche attraverso il direttore regionale Alberto Frau, che ha assunto l’impegno di far riaprire in tempi brevi i bandi regionali per finanziare al 100 per cento la costruzione di recinzioni anti-lupo e l’acquisto di cani da guardiania. Intervento da associare all’adeguamento delle tabelle di risarcimento in caso di uccisione di pecore (come accaduto a Castelfidardo) e alla messa in campo di un monitoraggio regionale sulla popolazione di lupi oggi più che mai necessario per comprenderne l’entità.

Il ringraziamento del sindaco

«Ringraziamo Coldiretti per l’attiva collaborazione: la questione va affrontata con urgenza visto l’intensificarsi dei casi – aggiunge il sindaco -. I cittadini raccomandiamo di tenere cani di piccola taglia al guinzaglio dati gli avvistamenti a ridosso del centro abitato. Il lupo non attacca l’uomo ma può nuocere ai nostri amici più indifesi a quattro zampe».

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