SENIGALLIA – Lutto in città per la morte di Otello Baldini, storico imprenditore del settore edilizio e alberghiero. L’uomo se n’è andato nella notte tra martedì e mercoledì scorsi all’età di 93 anni lasciando il mondo dell’accoglienza orfano di una personalità di rilievo che tanto ha dato anche nell’ottica dell’innovazione.
Otello Baldini era l’ex patron del SenBHotel e de La Vela: impossibile per ogni senigalliese (e per ogni turista) non aver mai avuto a che fare con queste due strutture storiche del turismo sulla spiaggia di velluto. Il primo è situato tra il centro storico e la rotonda a mare, vicino alla stazione ferroviaria ed è sempre stato un punto di riferimento per ogni cittadino che dava indicazioni ai turisti. E’ stato messo all’asta ripetutamente e venduto recentemente a poco più di 1,35 milioni di euro. La seconda struttura è ormai un’icona dello skyline del porto di Senigallia, con quella sua forma particolare, appunto, come una vela gonfiata dal vento. Situata nel piazzale dei pescatori Nino Bixio, è chiusa da oltre un decennio. Nel 2021 era iniziato l’iter per dei lavori, di demolizione e ricostruzione ancora non conclusi, per rilanciare l’albergo che svetta dalla banchina di ponente ma che si riconosce da centinaia di metri.
In queste due strutture Otello Baldini ha sviluppato un concetto tutto suo di fare accoglienza assieme alla moglie Ornella, scomparsa due anni fa. Un modo incentrato nella cura dell’ospite e nella cultura diffusa, tanto che nel SenbHotel aveva raccolto diversi quadri d’autore e promosso iniziative culturali e d’intrattenimento. Oltre a ciò Baldini ha dato tanto anche per la sua città, anche come ex presidente Federalberghi Confcommercio Marche.
«Baldini ha sempre interpretato un turismo d’avanguardia e alla visione della propria impresa ha aggiunto la lungimiranza nella comprensione dell’evoluzione del settore». Così lo ricorda Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche e segretario Federalberghi Confcommercio Marche. «Per anni infatti è stato in prima linea nel chiedere interventi strutturali per favorire l’incoming dell’estero consapevole del fatto che il nostro turismo non avrebbe potuto far riferimento soltanto ai flussi italiani. Questa sua capacità di precorrere i tempi è stata anche al centro del suo impegno sindacale per la categoria e per due lustri l’imprenditore rivierasco ha lavorato per il territorio in seno al consiglio e alla giunta di Federalberghi Confcommercio nazionale». Una figura di spicco, per alcuni un monumento dell’imprenditoria senigalliese: «Ma se ne va in primis un amico – continua -, una persona che nel corso degli anni è stata capace di costruire rapporti solidi, fatti di correttezza e cordialità. Otello era un signore di altri tempi».
Al cordoglio di Confcommercio Marche e Marche Centrali, si unisce anche il presidente del Consiglio comunale Massimo Bello: «Sono dispiaciuto della scomparsa di Otello Baldini: insieme alla moglie ha rappresentato un’eccellenza del turismo della nostra città. Due splendide persone, brave nel loro lavoro, gentili e professionali nell’accoglienza degli ospiti nelle loro strutture alberghiere. Alla famiglia va il mio personale cordoglio e quello del Consiglio comunale di Senigallia».