OFFAGNA – Stamattina, 24 aprile, all’Inrca di Ancona si è spento a 79 anni l’offagnese Paolo Breccia. Negli anni Settanta si era distinto come giocatore di calcio in diverse società dilettantistiche, dalla Passatempese all’Osimana fino all’Offagna. Successivamente, alla cessazione dell’Ac Offagna, è stato fondatore e presidente della Polisportiva Offagna.
È stato anche consigliere comunale e professionalmente ha diretto assieme al fratello Giorgio, scomparso diversi anni fa, la prestigiosa impresa di famiglia “Edilizia Breccia”, ora seguita da figli e nipoti. Impresa che per lunghi anni è stata referente privilegiato della Soprintendenza ai beni architettonici, per conto della quale ha portato a termine restauri importanti, come quello al palazzo Ducale di Urbino, alla torre degli Asinelli a Bologna, ad Ancona alle mura di Porta Pia, all’arco di Traiano e al campanile del Duomo, per Osimo la cattedrale e San Giuseppe e il Duomo di Fabriano.
Il cordoglio del sindaco Ezio Capitani: «Persona solare, affabile e arguta. Offagna perde una figura storica che ha contribuito alla crescita della nostra comunità per lunghi anni. Personalmente perdo un caro amico oltre che parente acquisito. A nome di tutti i concittadini porgo le più sentite condoglianze alla famiglia».
La Giovane Offagna San Biagio – Anconitana lo ricorda così: «Ci stringiamo attorno al dolore dei familiari per la scomparsa di Paolo Breccia, per tutti noi “Paolì de Mosè”, che per anni è stato anche presidente della Offagna calcio. Un uomo cordiale, umile, simpatico, un appassionato del calcio e dei giovani. Un altro piccolo pezzo di storia sportiva offagnese viene seminato in cielo. La sua eredità speriamo contribuisca a far fiorire nuovi frutti nella comunità offagnese. Noi come Giovane Offagna cercheremo di continuare a portare avanti l’eredità di queste grandi persone come lui, Liberato, Rolando, Massenzio e tanti altri che ci hanno già lasciato e che hanno dato tanto per il calcio offagnese e per i giovani. Ce la metteremo tutta Paolì. Un abbraccio particolare alla moglie Giuseppina, ai figli Marco, Andrea e Ettore e ai nipoti, in particolare Enrico che fa parte della nostra squadra esordienti».
I funerali si terranno venerdì 26 aprile alle 10 nella chiesa del Ss. Sacramento.