FABRIANO – Seimila euro circa per il sociale a Fabriano. A donarli ogni anno per il prossimo quinquennio, il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle devolvendo il gettone di presenza delle sedute consiliari in un apposito fondo. Fondo che potrebbe anche essere aperto a donazioni di soggetti privati.
I costi della politica, come è notorio, da sempre hanno suscitato aspre polemiche a tutti i livelli, locale compreso. Non sono mancate, infatti, le critiche alla decisione della Giunta pentastellata di non seguire l’esempio del precedente Esecutivo, a guida Giancarlo Sagramola. Vale a dire ridursi del 50 per cento gli emolumenti mensili.
Il sindaco, Gabriele Santarelli, e gran parte della Giunta, prenderà lo stipendio pieno, salvo la decurtazione del 10 per cento come stabilito dalla normativa nazionale. A conti fatti, A partire dallo scorso luglio, il primo cittadino, Gabriele Santarelli, percepisce uno stipendio lordo pari a 3.114,24 euro. Per il vicesindaco, Joselito Arcioni, l’importo lordo scende a 1.712,83 euro. Gli assessori Cristiano Pascucci, Barbara Pagnoncelli e Francesco Scaloni percepiscono un’indennità pari a 1.401,41 euro lordi. Mentre i restanti tre componenti dell’Esecutivo – Ilaria Venanzoni, Francesco Bolzonetti e Simona Lupini – hanno optato per il 50 per cento dell’indennità, preferendo non prendersi periodo di aspettativa dai rispettivi lavori. Al momento, non è stata ufficializzata la decisione della presidente del Consiglio comunale, Giuseppina Tobaldi, che ha diritto per Legge a uno stipendio pari a 1.401,41 euro.
Le punzecchiature, come detto, non sono mancate da parte dei consiglieri di opposizione per questa scelta che dovrebbe portare un aggravio di costi nell’apposita voce del bilancio comunale di circa 20mila euro. Un conto più preciso sarà possibile effettuarlo, come ribadito anche dallo stesso Esecutivo, quando sarà presentata la prossima manovra comunale.
In attesa di ciò e della pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi della Giunta, come richiesto dalle opposizioni, la notizia del beau geste dei quindici componenti del gruppo consiliare pentastellato.
«Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha deciso di utilizzare i gettoni di presenza delle sedute consiliari per costituire un fondo da destinare al sociale. Li ringrazio molto per questa decisione non affatto scontata. La settimana prossima mi confronterò con gli uffici per capire la formula migliore da utilizzare. L’idea è quella di lanciare un segnale e attraverso l’esempio provare ad attivare un fondo alimentato con le donazioni dei privati. Facendo un rapido calcolo la somma che si dovrebbe riuscire a raccogliere è di circa 6 mila euro ogni anno», ha annunciato il primo cittadino fabrianese.
Fondi, 32,50 euro a seduta per ciascun consigliere, che potranno, dunque, essere utilizzati per il welfare sociale comunale.