MACERATA – «Nessuna minaccia può ostacolare i miei doveri di salvare la vita di qualche ragazzo». Così il Questore di Macerata Antonio Pignataro dopo le nuove scritte offensive nei suoi confronti apparse ieri (29 ottobre) in una parete delle storiche mura in vicolo Cassini, in pieno centro storico a Macerata. Proprio quando sembrava che le offese nei suoi confronti fossero cessate è riapparsa una nuova scritta. Il Questore era finito nel mirino in seguito alla strenue e coraggiosa battaglia ingaggiata contro le droghe e in particolare contro il prolificare dei negozi di cannabis light. In passato altre scritte ingiuriose erano comparse in altre zone del maceratese.
Minacce che non scoraggiano il Questore che anzi «rappresentano un motivo maggiore per andare avanti con ulteriore determinazione e coraggio nel contrasto allo spaccio e alla vendita della marijuana light al fine di evitare che tante famiglie entrino nella tribolazione vedendo i propri figli drogati e votati all’autodistruzione».