MACERATA – Un rumeno di 35 anni è stato arrestato nella giornata di ieri, 9 maggio, dagli agenti della Squadra Mobile di Macerata, guidati dal Commissario Capo Maria Raffaella Abbate. I poliziotti hanno dato esecuzione a due provvedimenti di carcerazione emessi dalla Procura della Repubblica di Macerata. Il primo provvedimento, per il quale l’uomo dovrà scontare 3 anni e 5 mesi di reclusione, è scaturito al termine di un iter giudiziario avviato alcuni anni fa da un’indagine della Squadra Mobile, quando il rumeno era stato indagato per il reato di ricettazione di strumenti musicali.
In quel periodo, erano stati messi a segno a Macerata una serie di furti in appartamento, dai quali erano stati sottratti strumenti musicali, amplificatori e altra strumentazione elettronica di ingente valore. La stessa merce è stata poi ritrovata dagli agenti, tra gli articoli in vendita presso un negozio di strumenti musicali della provincia maceratese.
Il titolare dell’attività commerciale era infatti ignaro della provenienza degli strumenti che aveva ricevuto in conto vendita dal rumeno successivamente indagato per ricettazione.
Per il secondo provvedimento, l’uomo dovrà scontare 2 anni di reclusione per aver esibito, anni prima, un falso tesserino della Guardia di Finanza, in un negozio di Kebab, dove si era spacciato finanziere ed aveva trattenuto per alcuni minuti, dopo aver abbassato la saracinesca, sia il titolare dell’attività che il suo aiutante. Secondo il rumeno, i due, in stato di ebrezza, avevano molestato la sua fidanzata. Un “colpo di testa” che è costato all’uomo una denuncia per violenza privata e possesso di distintivi falsi. Il rumeno è stato rinchiuso nel carcere di Fermo.