MACERATA – Un momento di grande emozione e partecipazione quello che è stato vissuto ieri pomeriggio durante il taglio del nastro per la nuova sala del Consiglio comunale del Comune di Macerata; una parte del piano nobile del Palazzo comunale di piazza della Libertà era stato chiuso quattro anni fa a seguito del sisma del 2016. In questi anni sono stati portati a termine i lavori di ristrutturazione e di messa in sicurezza; il presidente del Consiglio comunale, la Giunta e i consiglieri di maggioranza e di opposizione potranno così fare le ultime due sedute del Consiglio comunale – previste per lunedì 20 e martedì 21 alle ore 16 – nella sede lasciata quattro anni fa.
A dare il via alla cerimonia, alla quale hanno preso parte la Giunta, i consiglieri di maggioranza e di opposizione e il presidente della Provincia Antonio Pettinari che in questi anni ha ospitato i consigli comunali nella sede di corso della Repubblica, la benedizione del vescovo Nazzareno Marconi e le note dell’inno di Mameli.
«È un’emozione personale partecipare alla riapertura del luogo dove è racchiusa la storia politica della nostra Macerata – ha detto il presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti -, il luogo dove è tutelato il bene comune e l’interesse diffuso e dove verrà deciso il futuro della nostra città; un luogo che oggi viene finalmente restituito alla comunità e ai suoi rappresentanti. Ringrazio il presidente della Provincia Antonio Pettinari per l’alto senso istituzionale dimostrato con l’ospitalità offerta al Comune nel difficile periodo post terremoto».
«La riapertura della Sala del Consiglio è un passo significativo per tutta la città perché restituiamo all’organo istituzionale più rappresentativo della comunità una sede rinnovata e funzionale ma soprattutto ritorniamo nella casa del Comune dopo i terremoti fisici e dell’anima – ha aggiunto il sindaco Romano Carancini -. Un ringraziamento speciale al Presidente della Provincia Antonio Pettinari per la generosa ospitalità offerta in questi anni al Consiglio comunale, espressione dello spirito di collaborazione tra Istituzioni a servizio del bene collettivo».
«Restituiamo alla città il luogo principe della democrazia – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Narciso Ricotta – ed è motivo di soddisfazione per l’Amministrazione comunale farlo nel momento del passaggio di consegne al nuovo Consiglio comunale che a breve si insedierà».
Il presidente della Provincia Antonio Pettinari, che è stato omaggiato dal Consiglio comunale con una pergamena e una medaglia di Valeriano Trubbiani rappresentante lo Sferisterio, ha ribadito il fatto che «Macerata non è soltanto dei maceratesi ma di tutto il territorio e per l’Ente che rappresento è stato importante ospitare il Consiglio comunale anche per ridare la giusta visibilità alla Provincia».
L’intervento, effettuato su un bene di elevato pregio storico, artistico e culturale tutelato dalla Soprintendenza archeologica delle Marche, è stato progettato e diretto dal personale del Servizio tecnico del Comune che ha riportato a nuova luce l’aula dell’assise, la sala Giunta, gli ingressi, i disimpegni e il vano scala; oltre alla messa in sicurezza e alle opere murarie si è provveduto al miglioramento e al consolidamento statico della porzione di fabbricato, al rifacimento dei tessuti e della carta da parati della sala consiliare e della sala Giunta. La nuova tappezzeria che arricchisce gli spazi è ignifuga ed è la fedele riproduzione di quella esistente; è stata infatti ricreata, in accordo con la Sovrintendenza, con lo stesso colore e lo stesso disegno di quella originaria dopo aver appurato la non economicità nel recupero del manufatto esistente.
Tra i vari interventi si è provveduto anche alla ripulitura dei grandi lampadari in vetro di Murano, alla lucidatura dei pavimenti e alla realizzazione e al posizionamento di scranni per i consiglieri comunali a seguito dell’emergenza sanitaria. La Sala Giunta e l’Aula consiliare sono state poi dotate di impianto di climatizzazione e di un moderno impianto audio video con tre monitor che grazie al sistema di voto elettronico renderà più agevoli i lavori dell’assise e visibile in tempo reale il risultato della votazione; l’apparecchiatura multimediale sarà anche utile per la proiezione in streaming di eventuali cerimonie che si svolgeranno nella sede comunale.