MACERATA – Come disposto dal questore Antonio Pignataro, da alcune settimane sono stati rafforzati a Macerata i controlli della Polizia di Stato per contrastare gli effetti della cosiddetta “movida” del giovedì sera.
Operazioni eseguite insieme agli agenti della Compagnia dei carabinieri del capoluogo e a quelli della polizia locale. Proprio nella serata di ieri (giovedì 21 novembre) i controlli degli uomini in divisa, sono stati intensificati nel centro cittadino di Macerata e nei principali luoghi di aggregazione giovanile. Gli agenti, a piedi, hanno perlustrato tutta la zona con l’obiettivo di debellare fenomeni di malcostume e ogni attività legata allo spaccio e al traffico di sostanze stupefacenti.
I poliziotti hanno controllato decine di persone e cinque di queste, incuranti della presenza dei tanti che passeggiavano in centro, sono state sorprese a urinare in alcune vie della città e per questo motivo multate.
«Le attività interforze espletate anche durante la scorsa notte hanno dato frutti positivi – il commento del comandante della Polizia locale Danilo Doria -. In particolare il nostro servizio è stato teso a garantire la tutela dei residenti del centro storico con il controllo della sosta nelle aree riservate ai residenti. Una verifica apprezzata dai legittimi proprietari che da tempo chiedevano in questo settore il rispetto della legalità nelle ore notturne e che di fatto non ha recato disagio al divertimento dei ragazzi che giovedì sera hanno affollato i locali e le vie del centro storico».
In piazza Vittorio Veneto invece, le forze dell’ordine sono subito intervenute riuscendo a sedare sul nascere una violenta rissa scoppiata tra cinque giovani per futili motivi. Un giovane era infatti stato aggredito da un coetaneo che poi era fuggito all’arrivo degli amici del ragazzo attaccato.
I poliziotti, che a terra hanno anche rinvenuto un coltellino multiuso, hanno subito evitato il peggio e hanno avviato le indagini per ricostruire con esattezza quanto accaduto e per individuare eventuali responsabili.
Al termine dei servizi, proseguiranno anche nelle prossime settimane, sono state identificate 45 persone alcune delle quali gravate da precedenti penali.
«Siamo convinti che nei giovedì della movida ci si possa divertire insieme, senza che pochi soggetti, maleducati ed irresponsabili, abbiano la capacità di rovinare la festa dei tanti giovani che popolano questo appuntamento ma soprattutto la reputazione di una città che non accetta e non tollera gli sfregi che ancora purtroppo accadono» ha affermato il sindaco Romano Carancini. «Continueremo quindi sulla strada del controllo, senza rallentare l’impegno ostinato, competente e di buon senso che le forze dell’ordine – Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza – compiono con la collaborazione fondamentale del Corpo di Polizia Municipale. A tutti dico grazie a nome della città. Ai protagonisti della serata chiedo di rendere ancor più bella questa occasione di vita giovane emarginando i brutti comportamenti dei pochi» ha concluso il primo cittadino.