MACERATA – Vendeva sigarette ai minori di 18 anni. Saracinesche giù per una tabaccheria di Macerata. Il provvedimento di sospensione della licenza per 15 giorni è stato disposto dal Questore di Macerata Antonio Pignataro, che oltre alla chiusura ha multato la rivendita di tabacchi per 3mila euro. Il negozio vendeva infatti sigarette a ragazzini anche sotto i 13 anni di età.
La segnalazione era giunta alla Questura da parte di alcuni genitori, che avevano trovato nello zaino scolastico dei loro figli adolescenti (sotto i 13 anni) diversi pacchetti di sigarette. Da lì sono partiti i controlli della polizia che proprio nella giornata di ieri (17 luglio) hanno accertato la vendita di tabacchi ai minori di 13 anni da parte dell’esercizio ubicato in una zona della città di Macerata molto frequentata da studenti, soprattutto minorenni. «La mission della Questura di Macerata è di difendere le giovani generazioni ad ogni costo – spiega Pignataro -. Il lavoro dei poliziotti di Macerata continua con perseveranza e senza soluzione di continuità».
Una situazione emersa grazie al crescente rapporto di fiducia stretto tra polizia e cittadini e grazie alla sensibilità e al lavoro degli agenti della Questura e del Questore di Macerata, in prima linea nella tutela delle giovani generazioni da droga e da altre abitudini nocive per la salute come il fumo di sigaretta.
Nella mattinata di oggi (18 luglio) i poliziotti hanno notificato al titolare della tabaccheria il provvedimento del Questore: sospensione della licenza per 15 giorni e multa di 3mila euro, dal momento che la legge, nonostante la gravità del coinvolgimento di ragazzi minorenni, non prevede la revoca immediata della licenza, che può essere applicata solo in caso di recidiva.
Per evitare altre situazioni di questo tipo, il Questore di Macerata ha pianificato una serie di controlli a tappeto e invita i titolari di licenza di vendita di tabacchi e di sigarette elettroniche a non vendere prodotti contenenti nicotina ai minori: le statistiche nazionali hanno accertato, infatti, che il 40% del tabacco viene venduto ai minori nelle tabaccherie, mentre nei negozi che vendono le sigarette elettroniche il 78% ha venduto ricariche contenenti nicotina a minorenni senza verificarne l’età.