MACERATA – Togliere alcuni posti auto riservati ai residenti per fare posto ai tavolini dei bar. Ma solo di quelli che non hanno altri spazi in cui potersi allargare. Questo il progetto a cui sta lavorando l’amministrazione di Macerata «per favorire la ripartenza delle attività economiche in centro storico, ferme o comunque penalizzate da quasi un anno», come spiega l’assessore alle Attività produttive Laura Laviano.
Visto che la somministrazione, almeno in questo momento, può essere fatta solo in spazi esterni, l’amministrazione sta cercando di intervenire per mettere tutte le attività del centro nelle stesse condizioni, creando quegli spazi, che chi non può usufruire di vie o piazza, deve poter avere. Il lavoro è svolto in sinergia con la polizia locale perché i parcheggi eliminati non andranno persi, ma verranno recuperati in piazza Strambi e piazza XXX Aprile dove verranno ricavati nuovi stalli.
«Parcheggi che poi potranno essere mantenuti anche quando l’emergenza sarà finita – aggiunge l’assessore Laviano -. Questa riorganizzazione riguarda un numero limitato di attività che al momento non possono lavorare, e sarà in vigore fino al termine dell’emergenza (che il governo ha fissato al 31 luglio, ndr). Sappiamo che ci potranno essere dei piccoli disagi per i residenti, ma spero che si possa comprendere il momento che stiamo vivendo e la necessità di far lavorare allo stesso modo tutti gli esercenti».
Per quanto riguarda invece le attività di somministrazione dotate di vecchie licenze, prive di servizi igienici o che non li hanno potuti realizzare perché l’immobile dove operano è sottoposto al vincolo posto dalla Soprintendenza, potranno occupare aree esterni con tavolini o dehors solo a seguito di stipula di apposita convenzione con altri esercizi di somministrazione posti nelle vicinanze, nel rispetto degli orari di attività di questi ultimi.