MACERATA – La Giunta comunale ha approvato ieri, in linea tecnica, il progetto relativo ai lavori di consolidamento del muro di contenimento stradale posto a monte dei fabbricati da demolire e ricostruire, a seguito degli eventi sismici del 2016, situati tra via Maffeo Pantaleoni e via Zorli. L’intervento di consolidamento, fondamentale per l’emanazione di una apposita ordinanza speciale da parte del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, si rende necessario sia per garantire una adeguata stabilità dell’attuale sede stradale che come intervento atto a facilitare il superamento delle barriere architettoniche presenti a livello degli accessi sulla via pubblica.
L’area in questione, compresa tra via Zorli e via Pantaleoni, è composta da quattro grandi condomini per un totale di circa 150 alloggi (risalenti ai primi anni ’50) che sono stati tutti danneggiati dal sisma. Il progetto prevede la demolizione e la ricostruzione degli edifici stessi che si trovano su un terreno a forte pendenza e quasi in aderenza alla strada pubblica, per cui l’Amministrazione, a tutela della sicurezza generale e viaria in particolare, ha richiesto al Commissario Straordinario alla Ricostruzione un’ordinanza speciale per poter finanziare l’opera pubblica a sostegno della ricostruzione privata.
«Un intervento pubblico-privato estremamente complesso, decisivo e di riqualificazione generale che ha richiesto oltre due anni di lavoro per riuscire a redigere i progetti superando le difficoltà tecniche, allineando e coordinando, al contempo, tempi e interessi molto diversi tra loro – ha detto l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi -. Tuttavia, grazie anche allo straordinario impegno dell’Ufficio Tecnico Comunale, si è riusciti a raggiungere l’auspicato accordo tra tutti i vari soggetti coinvolti arrivando a definire un progetto di messa in sicurezza e di rinnovamento dei sottoservizi sia della strada che dell’intera zona da ricostruire, il cui importo complessivo è di circa 8,2 milioni di cui 2,9 di parte pubblica e 5,3 di parte privata. L’importo complessivo dell’intera ricostruzione privata dei quattro lotti residenziali resta quindi stimato in circa 40 milioni a cui si aggiungeranno ora i 2,9 della parte pubblica».
La stabilizzazione della scarpata avverrà tramite la realizzazione di paratie tirantate poste in parte al di sotto del marciapiede e in parte sul ciglio della scarpata, mentre contemporaneamente si procederà con la demolizione degli edifici dal civico 89 al 111; l’intervento, ad avvio dei lavori, comporterà per alcuni mesi il restringimento della sede stradale di via Pantaleoni con conseguente attivazione del senso unico alternato regolato semaforicamente. Il termine ultimo per il completamento dei lavori di ricostruzione post sisma resta stabilito al 31 dicembre 2025.