PESARO – Manifestazione a Pesaro contro la realizzazione del Biolaboratorio di Sicurezza Bls3 a Pesaro. Gli arrivi sono previsti da tutta Italia e il medico Roberto Burioni critica l’evento.
Il caso ha avuto una profonda eco di polemiche con manifestazioni, ricorsi al Tar e con l’amministrazione pronta a difendersi. Il biolaboratorio sorgerà alla Torraccia dopo la vendita di un terreno comunale in via Furiassi / via grande Torino all’Istituto Zooprofilattico.
L’Associazione socio culturale Seam si è opposta alla realizzazione del biolaboratorio di classe BSL3, definito «pericoloso per la salute umana. La vendita del terreno è espressamente finalizzata alla “creazione di un Laboratorio di BioSicurezza (BSL3), ossia una struttura in grado di garantire sperimentazioni e manipolazioni – in vivo e in vitro – di agenti virali pericolosi per la salute animale e dell’uomo” e per la realizzazione “di stalle contumaciali per la stabulazione di grandi e piccoli animali”, anche infetti».
Gli organizzatori annunciano: «La manifestazione Stop ai biolaboratori in Italia si terrà a Pesaro, a Campo di Marte di Baia Flaminia, il primo maggio 2023, dalle ore 10:00 alle ore 20:00. Pesaro chiama Italia, Italia risponde. Il territorio appartiene a noi, abbiamo il diritto di scegliere come usarlo. Ognuno di noi, singolarmente o con il proprio gruppo, circolo, comitato, la propria associazione, il proprio movimento politico o non politico. Tutti uniti in un unico grido di dissenso: No ai biolaboratori in Italia».
Dall’altra parte Burioni contrattacca: «La ricerca scientifica potrebbe essere sul punto di metterci a disposizione nuove terapie contro il cancro fino a poco fa inimmaginabili. Però c’è chi il primo maggio prende un pullman da Milano per impedire l’apertura di un laboratorio di ricerca a Pesaro».