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Manzoni 150, a Jesi il gelato ha un nuovo gusto dedicato al padre dei Promessi Sposi. L’idea di Luigi Loscalzo

Il maestro gelatiere ci svela la sua ricerca storica e letteraria alla base della creazione del nuovo gusto dedicato ad Alessandro Manzoni

JESI – Quest’anno ricorrono i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, il padre dei “Promessi Sposi”. E per celebrarlo, tra appuntamenti culturali e reading delle opere, c’è pure chi sceglie idee alternative e rinfrescanti per questa torrida estate. È il geniaccio Luigi Loscalzo, maitre chocolatier e maestro gelatiere che alla sua “Dolcevita” di Jesi, in viale don Minzoni, presenta il nuovissimo gusto “Manzoni 150” dedicato al 150° anniversario della sua morte, avvenuta il 22 maggio 1873, e ispirata alle abitudini alimentari del celebre personaggio. Non un semplice gelato, ma una ricerca storica e letteraria che si coniuga con la sapiente maestria dell’arte pasticcera.

Loscalzo

«Dapprima ho analizzato la figura di Alessandro Manzoni – ci spiega Luigi Loscalzo -, la sua provenienza, Milano, quindi legata alla tradizione culinaria del risotto allo zafferano e poi, le sue passioni in cucina e soprattutto la sua passione per i dolci». Lo scrittore italiano era goloso di dolci e infatti nei suoi scritti parla spesso di cibo. Amava preparare delle insalate di frutta e verdura raccolte nel suo orto e nel frutteto della sua residenza di Brusuglio, vicino Cormano, arricchite di “formaggio grande” (identificato dai ricercatori come Grana Padano).

«Proprio pensando alla sua passione per la frutta ho pensato a una gelee di albicocca – spiega Luigi Loscalzo – da abbinare alle gocce di cioccolato al latte. Manzoni amava molto il cioccolato che chiamava “cioccolatte”…». Addirittura nel libro “Le due mogli di Manzoni” firmato da Marina Marazza, le due consorti del celebre scrittore – Teresa Borri, vedova Stampa, e la prima moglie, Enrichetta Blondel – lo definirono “chocolate addicted”. All’epoca il cioccolatte era un mix di polvere di cacao con aggiunta di latte, perché bisognerà aspettare l’inizio del Novecento per avere il cioccolato, bevanda e tavoletta. Ma questa è un’altra storia… torniamo al golosissimo Manzoni. «Per ricordare il nostro illustre scrittore ho pensato a un gelato fatto con gelee di albicocca, in cui la frutta è frullata, aggiunta di zafferano per dargli quel colore giallino e gocce di cioccolato al latte – spiega ancora Loscalzo –, dunque un gelato che appare alla vista di un colore giallo vivace, ma dal sapore molto delicato in cui prevale il contrasto tra l’acido del gelee all’albicocca e la dolcezza del cioccolato».

Un gusto particolare che troviamo già nel banco frigo della gelateria-cioccolateria “Dolcevita” in viale don Minzoni 1, per tutta l’estate. Ma non è la sola novità che attende chi resta in città in questo mese di agosto.

Loscalzo

Le altre gustose novità

Abbiamo già presentato il nuovo gusto Kefir e sta arrivando anche il gusto che tutte vorremmo assaggiare: “Dedicato a Barbie”, un gusto squisitamente rosa, ispirato al film del momento e alla strepitosa bambola che ha segnato un’epoca. «È un fiordilatte al profumo di fragola e amarena, rigorosamente color fucsia».

Poi c’è un capitolo speciale per i sorbetti e le granite. Veloci, freschi e mai banali, da “Dolcevita” ce ne sono davvero di speciali. «Va moltissimo il sorbetto alla pesca con il Verdicchio – dice ancora Loscalzo –, un sorbetto base frutta cui ho aggiunto una nota di Verdicchio classico del Castelli di Jesi, con frutta frullata e a pezzetti. Poi le granite: la nuovissima è quella al Caffè Leccese, una granita al caffè con profumo di mandorla. E i classici limone+basilico, melone, passion fruit e mango, cioccolato, mandorla».
Non resta che scegliere… e la scelta, di fronte a tanta varietà di dolcezze, è sempre più difficile.

I gelati della Dolcevita
I gelati della Dolcevita

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