Maquillage e nuove insegne, anche nelle Marche, nelle filiali ex Ubi che BPER Banca ha rilevato a seguito di un accordo siglato lo scorso anno con il Gruppo Intesa San Paolo, passaggio che si concluderà lunedì 22 febbraio quando saranno attivi i nuovi IBAN dei conti correnti. Sarà il primo step di una operazione che vedrà la sua conclusione il 12 aprile quando i restanti sportelli Ubi della regione, e in tutta Italia, confluiranno in Intesa Sanpaolo.
Ieri mattina, sono iniziate le operazioni di rebranding degli sportelli che riguarderanno nella nostra regione 117 strutture (75 filiali e 42 punti operativi). I lavori di rebranding sui nuovi sportelli Bper sono affidati a 70 squadre su tutto il territorio, con circa 200 persone coinvolte, che provvederanno alla rimozione e sostituzione delle insegne, all’allestimento degli ATM e Aree Self e alla rimozione interna dei marchi.
In questo fine settimana di migrazione, come annunciato dallo stesso gruppo modenese, si registreranno alcuni disservizi (tra cui quelli nella app UBI), ma i correntisti potranno comunque prelevare denaro nel Pos. Nel caso in cui dovessero generarsi eventuali disagi, i clienti possono utilizzare i servizi del Contact Center al numero verde dedicato 800.227788 (disponibile 24 ore su 24 tutti i giorni) oppure al canale WhatsApp al numero 366.7773911 ed alla live chat disponibile sul sito bper.it (dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 20:00).
Ieri, sempre Bper Banca ha fatto sapere che sono stati sottoscritti i contratti definitivi per l’acquisto dal Gruppo Intesa Sanpaolo di un compendio aziendale articolato in tre rami d’azienda e composto da 486 filiali e 134 punti Operativi. La distribuzione geografica delle filiali e dei punti operativi esprime un’elevata concentrazione nel Nord Italia, in particolare in Lombardia. I contratti sottoscritti con il Gruppo Intesa Sanpaolo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 58 TUB, riguardano i rapporti giuridici, le attività e passività di un ramo d’azienda di proprietà di Ubi Banca 3 (costituito da 455 filiali bancarie e da 132 punti operativi), di un ramo d’azienda di proprietà di Intesa Sanpaolo (costituito da 31 filiali bancarie e 2 punti operativi) e di un ramo d’azienda di proprietà di Ubiss (società consortile controllata da Ubi), essenzialmente focalizzato sui servizi alle filiali oggetto di acquisizione.
Il trasferimento a Bper Banca dei rami d’azienda di proprietà di Ubi Banca e di Ubiss avrà efficacia giuridica a partire da lunedì 22 febbraio, mentre il trasferimento del ramo di proprietà di Intesa Sanpaolo avrà efficacia dal 21 giugno 2021. Il corrispettivo complessivo riconosciuto al Gruppo Intesa Sanpaolo per il compendio aziendale comprensivo dei tre rami di azienda acquisiti è pari a circa € 644,0 4 milioni, di cui circa € 23,5 milioni, riferibili al ramo di proprietà di Intesa Sanpaolo, verranno corrisposti alla data di efficacia del trasferimento di detto ramo. Il patrimonio Common Equity Tier 1 dell’intero compendio aziendale (composto dai tre rami d’azienda) è pari a € 1.611,0 milioni.