ANCONA – Nel terzo trimestre 2023 torna ad accelerare la dinamica dei prezzi delle abitazioni nuove che aumentano del +0,8% su base annua, mentre i prezzi delle abitazioni esistenti crescono in maniera più contenuta fermandosi allo 0.5%. Lo attesta l’Istat nell’ultimo report. La crescita dei prezzi fa calare le compravendite, proseguendo la fase di discesa iniziata già dalla fine del 2022.
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«Il mercato immobiliare marchigiano rispecchia tendenzialmente quello nazionale – spiega Emanuele Fiori, presidente regionale della Federazione Italiana Agenti Immobiliari (Fiaip) -; il dato positivo è che tiene, soprattutto nelle città più importanti come i capoluoghi di provincia e i centri abitati con una densità oltre i 15-20mila abitanti, quindi il mercato è in controtendenza rispetto all’inflazione».
La casa viene vista come un bene rifugio osserva Fiori, come «una forma di tutela dei risparmi: nonostante l’inflazione, il valore degli immobili è continuato a salire, anche se di poco». A trainare il mercato immobiliare nelle Marche è soprattutto «la zona costiera, da Pesaro a San Benedetto del Tronto, città con un mercato interessante e sicuramente meno in perdita rispetto alle zone centrali o a quelle montane».
L’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie per fini abitativi o per investimento, si legge nel report dell’Istat, rimane stabile rispetto al trimestre precedente e aumenta dell’1,8% nei confronti dello stesso periodo del 2022 (era +0,6% nel secondo trimestre 2023). La crescita tendenziale dell’indice, secondo l’Istat, è da attribuirsi soprattutto all’incremento dei prezzi delle abitazioni nuove, in forte accelerazione rispetto al trimestre precedente (+0,5%).
«Il mercato immobiliare resta più favorevole di quello mobiliare – prosegue – segno che gli italiani continuano ad investire nella casa per contrastare l’inflazione». Le abitazioni più richieste attualmente sono appartamenti con due camere, bagno, soggiorno, cucina, terrazzo e garage in città, mentre nell’entroterra la casa indipendente o la villetta a schiera: in queste zone, precisa, con lo stesso prezzo di un appartamento in un capoluogo si riesce ad acquistare una soluzione indipendente.
A livello nazionale, si registra una marcata riduzione dei volumi di compravendita nel Paese (-10,4% la variazione tendenziale registrata nel terzo trimestre 2023 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, da -16,0% del trimestre precedente) certifica l’Istat.
I prezzi delle abitazioni nuove aumentano dell’1,6%, mentre quelli delle abitazioni esistenti diminuiscono dello 0,4%, (era +1,8% nel secondo trimestre 2023). In media, nei primi tre trimestri del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, i prezzi delle abitazioni aumentano dell’1,2%, con quelli delle abitazioni nuove che fanno registrare +4,5% e quelli delle abitazioni esistenti che crescono dello 0,5%.