ANCONA – L’arrivo della presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, sabato, nelle Marche per la firma dell’accordo di coesione tra Governo e Regione «è importante per la nostra regione perché segna la sottoscrizione di un accordo che ci darà la possibilità di operare su molte linee di natura strategica, indispensabili a livello infrastrutturale e sulle politiche di crescita del nostro territorio». Lo ha detto ai giornalisti il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, parlando a margine dell’udienza per il giudizio di parificazione del Rendiconto 2022 della Regione Marche da parte della Sezione di Controllo della Corte dei Conti.
Meloni, insieme al ministro per la Coesione Raffaele Fitto, sarà ad Acqualagna per la firma dell’accordo che porterà nelle casse delle Marche 330 milioni di euro di Fondi per lo Sviluppo e la Coesione, ai quali si aggiungeranno altri 40 milioni di euro che serviranno a finanziare soprattutto le infrastrutture della regione.
«Un ringraziamento va al presidente Meloni – ha aggiunto il governatore – per l’impegno che mette nei confronti dei nostri territori». Per quanto riguarda la sottoscrizione dell’accordo, ha spiegato, ma anche per il potenziamento di infrastrutture, per l’emergenza sismica e alluvionale, il governo è stato «in prima fila accanto alle istituzioni regionali e alla nostra comunità».