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Covid nelle Marche, Caroli del Gores: «Da alcuni giorni riduzione numero dei casi nei Pronto Soccorso»

Il capo del Gores rileva una riduzione degli accessi Covid in Pronto Soccorso negli ultimi giorni. Sul fronte vaiolo delle scimmie nelle Marche la situazione al momento è tranquilla

ANCONA – «Da alcuni giorni abbiamo notato una riduzione del numero dei casi Covid che stanno accedendo nei Pronto Soccorso e questo ci fa ben sperare per il futuro». Lo evidenzia Mario Caroli, capo del Gores Marche, gruppo operativo regionale emergenze sanitarie.

«A settembre probabilmente avremo di nuovo un incremento dei casi – dice – : sarà fondamentale proporre e sottoporre la popolazione a una nuova dose di vaccino. Bisogna che la popolazione si renda conto che il virus Covid è diventato endemico, così come per la normale influenza, che ogni anno colpisce la popolazione, dovremo sottoporci a un richiamo, per lo meno, annuale».

Mario Caroli, referente sanitario regionale e coordinatore del Gores (Gruppo operativo regionale emergenza sanitaria)

Sull’efficacia dei vaccini attualmente in circolazione rispetto alle ultime varianti del virus come Omicron 4 e Omicron 5, Caroli spiega che «le case farmaceutiche stanno lavorando affinché il vaccino sia ottimale per coprire tutte le varianti, per cui da questo punto di vista ci sentiamo di rassicurare». Dall’autunno la quarta dose «sarà sicuramente per le fasce deboli e per la popolazione sopra i 60 anni, ma a seconda delle indicazioni che arriveranno dal Ministero della Salute, valuteremo se somministrarla a tutta la popolazione». Indicazioni che secondo il capo del Gores dovrebbero arrivare a partire da «metà ottobre».

«Dovremo riorganizzare le attività ospedaliere – aggiunge -: in questa fase abbiamo cercato di liberare il maggior numero di posti letto per pazienti negativi in modo tale che tutte le attività potessero essere continuate. Vedremo quello che accadrà in autunno, quanti nuovi casi Covid avremo. Valuteremo se dovremo nuovamente identificare delle aree all’interno dei vari ospedali da dedicare a questi pazienti».

Toccando il tema delle infezioni da Vaiolo delle Scimmie, che nelle Marche ha visto due nuovi casi accertati proprio la scorsa settimana, uno nell’anconetano e l’altro nel pesarese, Caroli spiega che nella nostra regione la situazione «è abbastanza tranquilla. In questo momento abbiamo solo due casi in isolamento», mentre altri due accertati tra giugno e luglio «si sono risolti».

«Vedremo la disponibilità di vaccini» contro il virus Monkeypox, ma «attualmente non ci sono situazioni di particolare allarmismo». Il vaccino comune del vaiolo, conclude, «copre per l’85% anche il Vaiolo delle Scimmie».