ANCONA – Scende l’indice Rt delle Marche che passa da 1,15 della scorsa settimana a 1,04 di questa settimana. La curva dei contagi, dopo il picco della terza ondata raggiunto a metà marzo, comincia a flettere verso il basso ma resta ancora forte la pressione sulle strutture ospedaliere.
Secondo l’Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari, i posti letto in terapia intensiva sono occupati al 57% e quelli in area non critica al 59%. In calo l’incidenza dei casi positivi che è scesa a 230 su 100mila abitanti, una diminuzione importante se si considera che con una incidenza di 250 casi su 100mila abitanti scatta la fascia rossa.
La Regione spera sulla zona arancione per ridare una boccata di ossigeno alle attività penalizzate dalle chiusure. Cruciale anche l’avanzamento della campagna vaccinale. Nelle Marche sono 303.190 le dosi consegnate e 269.574 quelle somministrate, pari all’88,91%: di queste 171.274 sono prime dosi e 98.300 i richiami.
Oltre 5mila i flaconi di Pfizer Biontech giunti nelle Marche martedì, 30 marzo, mentre è attesa tra oggi e domani una fornitura di circa 3mila flaconi di vaccino AstraZeneca, la cui consegna doveva avvenire nei giorni scorsi ma è slittata, e ci sono in arrivo anche flaconi di siero Moderna (quantitativo da definire) attesi tra oggi e domani.
L’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini fa sapere che sono 98.000 le persone della fascia d’età 70-79 che hanno prenotato per la vaccinazione fino ad oggi, «la maggior parte di tutto il target» anche se, come spiega «per qualche utente ci sono state difficoltà di inserimento. In questi casi – suggerisce -, occorre chiamare il numero verde delle Poste 800.00.99.66».
La campagna vaccinale non si ferma neanche per Pasqua: «Per accelerare i tempi – afferma l’assessore -, alcune di queste persone saranno vaccinate oggi 533, 599 domani e 60 il giorno di Pasqua».
Invece per quanto riguarda l’apertura delle prenotazioni per i familiari e i caregiver delle persone disabili «c’è da attendere qualche giorno.
Gli Uffici del Commissario Covid hanno chiesto un modello omogeneo per tutta Italia con poste italiane».
«Da questa settimana – conclude -, saranno potenziati i rifornimenti ai medici di famiglia che, secondo gli accordi, dovranno vaccinare persone over 80 non deambulanti ed altre categorie fragili».