Ancona-Osimo

Marche, industria manifatturiera in calo. Cardinali (Confindustria): «In miglioramento l’export»

Nel trimestre luglio-settembre 2024, l’industria manifatturiera regionale registra attività produttiva e commerciale in calo. Il commento del presidente di Confindustria Marche Roberto Cardinali

Il consuntivo del terzo trimestre 2024 conferma il permanere di un clima congiunturale ancora debole, come anticipato dal sondaggio svolto alla fine del primo semestre e relativo alle prospettive per i mesi di chiusura dell’anno. Nel trimestre luglio-settembre 2024, l’industria manifatturiera regionale registra attività produttiva e commerciale in calo rispetto ai primi mesi dell’anno e con andamento sottotono anche rispetto ai livelli rilevati nello stesso periodo del 2023.

«I risultati del terzo trimestre 2024 – ha dichiarato il presidente di Confindustria Marche Roberto Cardinali – sono stati influenzati dalla debolezza del mercato interno e da segni di ripresa di quello estero, anche se ancora timidi. L’incertezza derivante dal debole andamento dell’economia tedesca, dall’acuirsi delle tensioni internazionali e dalle elezioni Usa ha pesato sull’economia regionale. Tuttavia, le decisioni di riduzione dei tassi prese dalle banche centrali per sostenere l’economia e contenere l’inflazione hanno portato qualche beneficio. In questo scenario – ha concluso Cardinali – il miglioramento delle attività di esportazione, seppur ancora contenuto, è un buon segnale. Le aziende marchigiane stanno cercando di superare il momento difficile puntando sui mercati esteri, mantenendo allo stesso tempo un presidio significativo sui mercati più maturi e competitivi».

I dati

Secondo i risultati dell’Indagine Trimestrale condotta dal Centro Studi “Giuseppe Guzzini” di Confindustria Marche, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, la produzione industriale ha registrato una flessione del 3,0% nel terzo trimestre 2024 su base tendenziale (-3,8% nel secondo trimestre), risultato in linea – anche se più debole – con quello osservato a livello nazionale (-2,6%).

Confermato anche il quadro sulle vendite tracciato nel sondaggio di giugno: l’attività commerciale complessiva è risultata in calo dello 0,4% in termini reali rispetto al periodo luglio-settembre 2023, con una contrazione sul mercato interno e un aumento sul mercato estero. Le vendite sul mercato interno hanno registrato un calo dell’1,6%, mentre le vendite sull’estero hanno registrato una crescita pari al 2,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nella media del trimestre luglio-settembre 2023, i livelli occupazionali sono cresciuti dello 0,8%.

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