Le filiali UBI Banca passeranno sotto l’insegna BPER Banca nella seconda metà di febbraio 2021. Lo fa sapere l’istituto di credito modenese nelle FAQ del proprio sito, domande e risposte utili per conoscere le modalità del passaggio e quali sportelli saranno interessati dal cambiamento. Nelle Marche, come noto, passeranno 117 strutture, con relativo personale e relativi servizi, di cui 75 filiali e 42 punti operativi. A metà dicembre i clienti interessati dal passaggio riceveranno le comunicazioni relative a eventuali variazioni delle condizioni dei rapporti e a metà gennaio 2021 riceveranno il nuovo Iban. Le comunicazioni avverranno a mezzo posta.
Ed è sempre BPER ad informare che per ciascuno dei clienti ex Ubi il numero di conto corrente cambierà. Nella seconda metà di gennaio, saranno inviati via posta da Ubi Banca i nuovi codici Iban BPER Banca che dovranno essere utilizzati a partire dall’incorporazione, prevista appunto nella seconda metà di febbraio 2021. Con il passaggio di mano delle filiali e dei minisportelli, il personale rimane comunque lo stesso, e dunque – si legge nelle Faq indirizzate alla clientela – «in filiale continueranno a seguirti le stesse persone, i tuoi referenti non cambieranno». Si potrà continuare ad utilizzare tutti i servizi bancari, conto corrente carte e assegni, come pure internet banking e corporate banking; si provvederà comunque, a partire da metà gennaio, ad inviare le istruzioni operative per il passaggio alla nuova banca.
Sui motivi della cessione-acquisizione, è sempre Bper a spiegare che «a seguito del successo dell’offerta pubblica di acquisto e scambio di Intesa Sanpaolo, Ubi Banca è entrata a far parte del Gruppo Intesa Sanpaolo. Nell’ambito di tale operazione l’Autorità Antitrust ha indicato l’esistenza di forti criticità sotto il profilo concorrenziale, compiendo un’analisi in relazione a ciascuna filiale ed evidenziando con estrema precisione i territori interessati e le quote di mercato problematiche rendendo di fatto vincolata l’individuazione di quali filiali cedere. Al fine di superare tali criticità concorrenziali, l’Autorità Antitrust ha imposto misure che prevedono la cessione di un ramo d’azienda costituito da 455 filiali di Ubi Banca (più 132 punti operativi privi di autonomia contabile) e 31 filiali di Intesa Sanpaolo (più 2 punti operativi). Questa cessione da un lato tutela i diritti dei consumatori e garantisce il corretto svolgimento delle dinamiche competitive del mercato bancario italiano, come disposto dall’Autorità Antitrust; dall’altro, assume valenza strategica per la crescita del Gruppo BPER Banca, specie in alcune aree geografiche del Paese».
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