ANCONA – Ottanta milioni di euro in più per la sanità delle Marche: lo ha annunciato stamattina in conferenza stampa al palazzo regionale il sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio dei ministri, Alessandro Morelli, insieme al vicepresidente della Regione Marche e assessore alla sanità, Filippo Saltamartini. Un’inversione di tendenza storica, dopo anni di tagli alle spese per la sanità, che permetterà alla Regione e al sistema sanitario di ovviare alle problematiche più urgenti, su tutte quella delle liste d’attesa. «Tre miliardi in più di fondo sanitario nazionale per tutte le Regioni – ha attaccato il sottosegretario di Stato, Morelli – sono un’opportunità storica: nelle Marche questo significa ottanta milioni di euro in più che potranno essere declinati dalla Regione in maggiori servizi e taglio delle liste d’attesa. Un ottimo risultato perché finalmente c’è il segno “più” sul fondo sanitario nazionale. L’auspicio è che il Governo insieme alle Regioni possa trovare una quadra rispetto agli investimenti nazionali e che i fondi permettano anche di ovviare anche alle criticità maggiormente risentite dall’opinione pubblica, prima tra tutte quella delle liste d’attesa. La nostra speranza è che anche l’anno prossimo si possa ottenere nuovamente un segno “più” che bisserebbe questo segno positivo dopo tanti anni di tagli».
Il sottosegretario Morelli ha proseguito tracciando le priorità: «Innanzitutto il taglio delle liste d’attesa, sappiamo che purtroppo stiamo ancora pagando lo scotto del Covid, le liste d’attesa sono un primo obiettivo a livello nazionale. Comunque ogni Regione in maniera totalmente autonoma deciderà come investire». Ancora il sottosegretario Morelli sulla Regione Marche e sull’invecchiamento della popolazione: «Mi complimento con le Marche che sono una regione punto di riferimento, lo dicono enti terzi, riconoscendo alle Marche stesse l’ottimo lavoro svolto in questi anni e mi complimento per la visione che ci sarà nei prossimi anni. Digitalizzazione, visione prospettiva, avanzamento tecnologico potranno contrastare quello che il Governo cerca di invertire, argomento non risolvibile in poco tempo, serviranno decenni, e cioè l’invecchiamento della nostra popolazione. Conto di tornare nei prossimi mesi per segnalare quanto il Governo sia attento al buon lavoro della Regione Marche, sia sul fronte sanitario sia sul fronte degli importanti investimenti infrastrutturali che toccheranno le Marche anche dal punto di vista portuale, visto che nei prossimi mesi ci saranno importanti novità».
«La priorità delle priorità riguarda le liste d’attesa – ha aggiunto quindi il vicepresidente Saltamartini – e poi gli investimenti per favorire il potenziamento della medicina territoriale per evitare l’ingolfamento dei pronto soccorso. Quello che arriva è un segnale assolutamente molto positivo, dopo i tagli alla sanità, ben 45 miliardi in meno dal 2012 in poi. Il primo segnale “più”, sicuramente importante, non determinante, ma possiamo dire che si è invertita la tendenza. Riguardo alle liste d’attesa, esse sono oggetto di interventi continui. Anche ieri c’è stata una lunga riunione, con la nomina del nuovo sottosegretario Salvi c’è una capacità e una possibilità operativa e di controllo e di verifica sul sistema complessivo. Naturalmente quest’anno partiranno anche i nuovi accordi con la sanità convenzionata per garantire quelle prestazioni che il servizio pubblico non riesce a garantire. Sono ottimista perché questo è l’anno in cui verranno applicati il nuovo piano sociosanitario approvato ad agosto e la riforma della sanità. Quest’anno cambierà nettamente la tendenza delle liste d’attesa».