ANCONA – «È stato un anno particolare e saranno festività particolari. Un anno difficile che ci ha messo a dura prova, ma dobbiamo trovare le energie per guardare con speranza al futuro». È l’augurio rivolto ai marchigiani in occasione del Natale dal governatore Francesco Acquaroli. «Ci aspettano altri mesi complicati, ma sono sicuro che supereremo questo difficile momento e sapremo risollevarci. Lo faremo insieme. A voi, alle vostre famiglie, a tutti i marchigiani, buon Natale. Per il nuovo anno ci risentiamo».
Il mondo della politica marchigiana riflette sulle festività del 2020, segnate dalla pandemia di covid-19. Esponenti della Giunta e consiglieri regionali di opposizione, hanno rivolto un pensiero ai marchigiani, divisi tra la paura del contagio e l’incertezza del futuro. Le misure restrittive, imposte per limitare la diffusione del virus, hanno colpito al cuore l’economia della regione, che registrava già delle aree di crisi, come quella del bianco nel Fabrianese e quella del calzaturiero nel Fermano.
La Regione Marche ha realizzato un videomessaggio, con una carrellata di filmati dalle più belle piazze e dai più suggestivi paesaggi delle Marche, per augurare buone feste alla popolazione. Un video diffuso sulla sua pagina Facebook dal governatore Francesco Acquaroli che ha tenuto per se la delega al Turismo.
Mirco Carloni: «Lavoriamo per ripartire. Un rinascimento dopo una grande peste»
«Quello che ci lasciamo alle spalle è un anno davvero difficile – dichiara Carloni -, un anno in cui tutti abbiamo avuto paura di perdere qualcosa, e forse abbiamo perso qualcosa: abbiamo certamente perso la sicurezza, la sicurezza di stare con gli altri, di abbracciarci, la sicurezza degli affetti».
Secondo il vicepresidente della Regione Marche non è tempo di arrendersi, ma di combattere: «Siamo in prima linea a combattere questa guerra contro il covid, ma soprattutto vogliamo essere presenti nel momento in cui la pandemia finirà per combattere un’altra battaglia, che è quella del rilancio, della ripartenza e della speranza. Ci stiamo impegnando davvero tanto in queste ore e lo faremo concordando con tutti i soggetti sociali le manovre e gli interventi da fare. Avremo di fronte una grande opportunità: questa crisi sociale e sanitaria ci mettono di fronte a tante scelte difficili, però ci danno anche l’opportunità di cambiare radicalmente molte cose che non funzionavano. Lo spirito sarà questo: cambiare ciò che non funzionava, rendere tutto molto più efficiente e funzionale e fare in modo che nei prossimi mesi ci sia una ripartenza dopo un periodo davvero nero».
Riferendosi agli striscioni con il disegno dell’arcobaleno che hanno campeggiato nei balconi durante il lockdown con la scritta “Andrà tutto bene” l’assessore e vicepresidente Carloni con delega alle attività produttive afferma che «se andrà tutto bene dipende da noi, dall’impegno che ci metteremo per ripartire, come un rinascimento dopo una grande peste».
Poi l’invito alla responsabilità, al senso civico e al rispetto delle misure anti contagio durante le feste, ma anche ad approfittare dello screening di massa disposto dalla Regione. Ventilando nuove misure a sostegno dell’economia, invoca nei marchigiani «uno spirito di comunità» e di ottimismo verso il futuro.
Giorgia Latini: «Guardare al futuro con speranza e fede»
«Quest’anno sarà un Natale diverso, ma sarà anche l’occasione di riscoprire il vero spirito di questa festa per trasformarla in un Natale ancora più vero e autentico, vissuto tra pochi intimi» afferma l’assessore Giorgia Latini. Secondo l’assessore nonostante la crisi scatenata dalla pandemia «lo spirito del Natale rimane sempre vivo. Un momento bello e di raccoglimento interiore, per ricaricare le energie e ripartire verso un nuovo anno che sarà sicuramente migliore: occorre guardare al futuro con speranza e fede».
Giorgia Latini spiega che per quanto riguarda l’attività istituzionale «non lascerò indietro nessuna delega e per quanto riguarda la cultura punteremo a valorizzare le compagnie teatrali marchigiane». «Siamo la regione dei 100 teatri che vogliamo rilanciare dopo le chiusure» e per questa iniziativa, annuncia che c’è già un progetto. «Anche le altre deleghe sono importanti e avranno tutte la loro attenzione – conclude -, sono fondamentali per la crescita delle persone, e sono collegate al benessere, un tassello importante per migliorare la società».
Mangialardi: «Riscrivere i rapporti all’interno della nostra società»
«L’augurio che mi sento di fare a tutti i marchigiani è quello di trovare nei valori della nostra comunità, nella coesione sociale e nella solidarietà, la forza di superare questo drammatico anno e di affrontare con fiducia il futuro e le sfide che ci attendono per intraprendere insieme il cammino della rinascita». Il capogruppo regionale dei dem Maurizio Mangialardi evidenzia il valore dell’unità in era covid: «Sono sicuro che di fronte agli eventi che continuano a ferire e a mortificare la nostra regione, sapremo ancora una volta stringerci la mano e aiutarci a vicenda a rialzarci».
«Dobbiamo essere consapevoli, infatti, che la pandemia ha profondamente cambiato tutti noi e il mondo intero – prosegue -, ma ci ha permesso anche di riscoprire i valori più autentici, la fragilità delle nostre esistenze, la preziosa custodia degli affetti più cari, permettendoci così di ripensare l’importanza che, con troppa superficialità, eravamo abituati a dare alle cose che ci circondano. Come sarà il mondo che nascerà quando, grazie anche al comportamento responsabile di ciascuno di noi nei confronti di sé stesso e degli altri, avremo definitivamente sconfitto il virus, dipende da noi, da come sapremo riscrivere i rapporti all’interno della nostra società per dare un nuovo e più pieno significato alle parole equità e democrazia».
Marta Ruggeri: «Tornare alla normalità sarà un’esperienza bellissima»
«Si sta per concludere un anno davvero difficile per tutti noi – afferma la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Marta Ruggeri -. Un anno che ci ha messo alla prova, in cui abbiamo dovuto imparare a convivere con la paura della malattia, dell’incertezza economica, della distanza tra noi e gli altri, tra noi e il mondo».
La consigliera rivolgendosi ai marchigiani augura di «serbare in cuore, come un segreto bellissimo, ciò che abbiamo imparato: anche ciò che ci sembra ordinario, quotidiano, d’abitudine, in realtà è un grande dono. Tornare a quella vita fatta di normalità sarà un’esperienza bellissima, da vivere in pienezza, da assaporare con respiri brevi ma intensi. Ecco, auguro a tutti noi di tornare presto quelli che eravamo, con la coscienza che la sofferenza, l’instabilità che abbiamo attraversato potrà solo lasciare una traccia indelebile che ci ha cambiato, ma che ci avrà resi tutti più forti e speriamo migliori». Infine la consigliera pentastellata rivolge un pensiero «alle tante, troppe vittime» del covid e «a chi si è adoperato in prima linea per accelerare l’uscita da questa emergenza, un pensiero ai bambini, ai giovani che hanno vissuto una situazione estrema senza esserne pronti».