Oltre 400mila euro di risorse aggiuntive dalla Regione Marche per intercettare tempestivamente le problematiche adolescenziali, ovvero autolesionismo, bullismo, cyberbullismo e corretto utilizzo delle tecnologie. Nell’ambito di questa azione è stato raggiunto l’accordo con i pediatri di libera scelta, il cui schema è stato approvato dalla Giunta Regionale, che tra le altre cose premia la capacità aggregativa dei medici e di dotarsi di collaboratori di studio, incentiva i bilanci di salute, le vaccinazioni e le buone pratiche, come l’utilizzo di tamponi, per razionalizzare l’attività prescrittiva degli antibiotici.
«Stiamo lavorando per potenziare i servizi territoriali – dichiara il vice presidente della giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -, l’accordo con i pediatri di libera scelta, che si aggiunge a quello raggiunto con i medici di medicina generale, si propone l’obiettivo di agevolare la messa in campo di nuovi modelli organizzativi di assistenza e per intercettare tempestivamente le problematiche adolescenziali e preadolescenziali, come fenomeni di autolesionismo, bullismo, cyberbullismo, che nel post pandemia si sono accentuati».
Il documento riguarda l’utilizzo dei Fondi per gli istituti soggetti ad incentivazione per le due annualità 2021-2022 (precedenti alla fine dell’Asur) e l’accordo vaccinale 2023-2024. Prevede l’utilizzo del fondo per la ‘Qualità dell’Assistenza’ che include incentivi alla medicina di gruppo e di rete (che stimola i pediatri ad aggregarsi per anticipare quanto previsto dal PNRR) e indennità per i collaboratori di studio compensata direttamente al 100% data la capienza del Fondo.
Verranno compensati al 100% e ulteriormente valorizzati anche i bilanci di salute, le visite programmate ad età filtro, dalla nascita fino ai 14 anni, nelle quali i pediatri valuteranno la crescita fisica e psico affettiva del bambino.
La Regione ha previsto risorse aggiuntive per 428.251 euro per aggiungere due ulteriori bilanci di salute a 9 e 12 anni, per la preadolescenza e l’adolescenza, per intercettare in anticipo le problematiche della cosiddetta ‘età di mezzo’: corretto utilizzo delle tecnologie, bullismo, cyberbullismo, fenomeni di autolesionismo, disforia di genere e fenomeni simili legati all’evoluzione dei tempi.
Per quanto riguarda l’accordo vaccinale, ai 6,16 euro per inoculazione, andranno aggiunti 3 euro per le campagne anti influenzale e anti Covid. Inoltre, vengono incentivate le buone pratiche messe in atto dai pediatri in termini di azioni proattive, come ad esempio l’utilizzo di specifici tamponi che servono ad un uso razionale degli antibiotici (ad esempio streptococco) anche per evitare il problema dell’antibiotico-resistenza.
L’accordo è stato raggiunto grazie al lavoro svolto dal Dipartimento Salute della Regione Marche ed in particolare dal Settore Risorse Umane e Formazione. Soddisfazione è stata espressa dalle sigle sindacali, incentivate ad avviare progetti innovativi per la salute di bambini ed adolescenti.