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Marche, una proposta di legge per affittare alle associazioni gli immobili a canone calmierato

Il vicepresidente del consiglio regionale Biancani: «L'Erap potrebbe aiutare il terzo settore con questa modalità»

L'Aula del Consiglio regionale in raccoglimento in ricordo dell'ex presidente regionale Recchi

PESARO – Una proposta di legge per affittare a prezzi agevolati, alle associazioni, gli immobili che non hanno uso residenziale.

Molti Enti del Terzo Settore, come le associazioni di volontariato o di promozione sociale, spesso faticano a trovare una sede per le proprie attività sociali, benefiche e a favore dei cittadini, in quanto, reggendosi su donazioni e poco altro, non riescono a sostenere gli affitti a prezzo di mercato.

Una soluzione potrebbe arrivare da una proposta di legge a prima firma del vicepresidente del Consiglio Regionale Andrea Biancani (Pd), che permetterebbe all’Erap (Ente regionale per l’abitazione pubblica) di affittare a prezzi agevolati i propri immobili non residenziali alle associazioni.

«Ovviamente parliamo degli immobili Erap ad uso non abitativo – precisa Biancani –, quindi non si perderà nessuna casa popolare, ma si potrà dare una destinazione sociale a negozi, magazzini e uffici, di proprietà Erap, attualmente sottoutilizzati perché poco appetibili per il mercato privato. La Regione Marche e molti Comuni, da anni, destinano parte dei loro immobili alle associazioni a dei prezzi agevolati, ma per molti Enti Pubblici questo non è possibile senza una precisa legge o regolamento. Infatti, di norma, dovrebbe prevalere il principio della redditività dei beni pubblici, per cui se il pubblico affittasse un suo immobile dovrebbe trarne un guadagno economico. Tale principio può, però, essere derogato se c’è un vantaggio sociale per la collettività».

Biancani precisa: «La mia proposta mira proprio ad estendere questa deroga, già applicata agli immobili di proprietà diretta della Regione, anche agli immobili di Erap con destinazione diversa da quella residenziale. Grazie a questa legge l’Erap potrà affittare uffici, negozi e magazzini con canoni pari al 25% del valore che avrebbero sul mercato reale. Questo porterà a dei canoni sostenibili da parte delle associazioni, che quindi potrebbero affittare gli immobili, presenti in alcuni Comuni della Regione, e dargli un utilizzo sociale e culturale. Mi auguro che la mia proposta, sottoscritta anche da Micaela Vitri e dal Gruppo Pd, incontri il consenso unanime di tutto il Consiglio Regionale, vista la riconosciuta importanza del lavoro di tanti Enti del Terzo Settore che con questa norma vogliamo agevolare e sostenere».