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Prorogato lo stop agli spostamenti fra regioni, dal 15 via libera allo sci

A stabilirlo il decreto varato dal Consiglio dei Ministri, con tutta probabilità ultimo atto del governo Conte. La proroga fino al 25 febbraio anche in zona gialla. Dal 15 nelle Marche riaprono gli impianti da sci

La stazione Bolognola Ski

ANCONA – Sarà prorogato fino al 25 febbraio lo stop agli spostamenti tra regioni. Lo prevede il nuovo decreto varato dal Consiglio dei ministri che impone lo stop della mobilità tra regioni anche se in zona gialla. Si tratta di quello che potrebbe essere l’ultimo atto del governo Conte uscente, visto che il premier incaricato Mario Draghi sale al Colle per confrontarsi con il capo dello Stato Sergio Mattarella.

Il provvedimento precedente aveva fissato il paletto fino al 15 febbraio. La questione era stata discussa l’11 febbraio nel corso del confronto fra i governatori dove era emersa questa linea, pur con dei distinguo. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli si era espresso in maniera concorde sullo stop agli spostamenti fra regioni ad alto rischio (zone rosse e arancioni), ma si è detto scettico al blocco della mobilità tra le regioni a basso rischio e tra le gialle.

Un orientamento che aveva motivato guardando alle implicazioni economiche legate allo stop sugli spostamenti, specie per una regione come le Marche, dove anche attività quali gli outlet di moda ne risentono.

Con questo nuovo decreto dal 16 al 25 febbraio sull’intero territorio nazionale resta dunque vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra regioni diverse. Consentiti solo gli spostamenti per comprovate ragioni di lavoro e salute. Sempre ammesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, anche quando in regione diversa.

Nessuna variazione invece sulla riapertura degli impianti sciistici: nelle Marche, restando la regione in zona gialla anche la prossima settimana, dal 15 febbraio potranno riaprire le stazioni e gli appassionati potranno portare in pista per sciare.