Tutto pronto sui Monti Sibillini per la stagione sciistica. A Bolognola (Mc) si torna a sciare e questa a indossare gli scii, a differenza di quanto accaduto a dicembre, non saranno solo i principianti ma anche gli esperti. Riaprono, infatti, da oggi – 13 gennaio – gli impianti di risalita a Pintura di Bolognola.
Si tratta per ora solo della pista cosiddetta Marchigiana, servita dalla sciovia n.1. La neve caduta non è stata sufficiente a riaprire, ma, spiega Francesco Cangiotti, gestore dell’impianto Bolognola Ski, «siamo riusciti ad effettuare l’innevamento artificiale». Gli amanti dello scii potranno godersi dunque la discesa, sia nella giornata di oggi che in quella di domani.
Per le giornate successive resta l’incognita meteo, infatti secondo alcune previsioni dalla prossima settimana le temperature potrebbero tornare a salire. Intanto però gli amanti delle discese avranno a disposizione la pista di Pintura di Bolognola, mentre per i bambini e gli aspiranti sciatori saranno aperti i tappeti Scoiattolo e Madonnina per campo scuola e area bob.
«Invita ad approfittare di questo fine settimana per indossare gli scii – il meteorologo Giorgio Passerini, docente di Fisica Tecnica Ambientale dell’Univpm -, in base ad alcuni modelli previsionali dalla prossima settimana potrebbero esserci grandi difficoltà sia nell’innevamento artificiale che nel mantenimento del manto nevoso».
Secondo il meteorologo, infatti, anche se di notte «farà abbastanza freddo, di giorno difficilmente le piste saranno sotto lo zero, inoltre, nei prossimi giorni farà più caldo e sulla costa le temperature potrebbero raggiungere i 15-16 gradi. In montagna la neve avrà poche chance nel prossimo weekend, quindi meglio andare a sciare in questo fine settimana».
«Gli albergatori dei Sibillini sperano nell’arrivo di una coltre più consistente di neve per intercettare i flussi turistici che scelgono di andare in settimana bianca» spiega Emiliano Pigliapoco, consigliere regionale Federalberghi Confcommercio Marche. Quasi la metà delle strutture del comprensorio sciistico dell’area dei Sibillini è ancora chiusa a seguito del sisma del 2016.
Tra Bolognola, Ussita, Frontignano e Sassotetto sono 19 le strutture ricettive ancora chiuse a causa del sisma e 22 quelle attualmente aperte. «Gli alberghi sono tutti pieni nei fine settimana – prosegue Pigliapoco -, lavorano bene, ma si tratta di permanenze di 2, al massimo 3 notti, mentre durante la settimana senza neve non c’è affluenza. È un turismo soprattutto di prossimità».